Oggi, alle 15, presso la stazione ferroviaria, è stato ufficialmente inaugurato il bike-sharing cittadino, con biciclette a pedalata assistita, e con esso anche la velostazione. Il taglio del nastro è arrivato nell’ultimo giorno della “Settimana Europea della Bicicletta”. Quindi in una data significativa. Presenti il sindaco Stefania Bonaldi, l’assessore alla Mobilità, Fabio Bergamaschi, Davide Severgnini per Fiab e l’ing. Nicola Brunelli della società che ha fornito le due ruote e allestito la velostazione.
L’assessore ha sottolineato le novità tecnologiche e la funzionalità/riqualificazione dell’area. I dettagli del progetto sono stati invece chiariti dall’ingegner Brunelli, con il sindaco che ha espresso la sua soddisfazione per l’avanzamento del progetto Crema 2020. Questi i numeri del bike-sharing: 7 stazioni di ricarica in tutta la città, con 35 biciclette totali, una velostazione. Il “noleggio” ha prezzi abbordabilissimi: “Una politica che intende stimolare l’uso della bicicletta in luogo dell’auto privata”, ha chiarito Bergamaschi. L’abbonamento annuale, ad esempio, costerà 30 euro, il mensile 15 euro.
Gli abbonamenti di lunga durata includono 5 euro di ricarica, che saranno scalati a seguito dell’utilizzo da quanto dovuto per l’applicazione della tariffa a tempo. L’utilizzo del servizio sarà tariffato a tempo nella misura di 0,50 euro ogni mezz’ora, calcolata a partire dal primo minuto di utilizzo successivo alla mezz’ora. La prima mezz’ora dal momento del prelievo della bicicletta è gratuita. Tale opportunità potrà, anche, essere ripetuta nell’arco di una giornata dallo stesso utente. Il servizio sarà attivo a partire dal 1° ottobre, ma è già possibile prenotare le tessere abbonarsi. La registrazione e il pagamento avvengono tramite il sito Internet crema.ecospazio.it. Articolo completo sul giornale di sabato in edicola.
