AREA RADDOPPIO EX PAULLESE – “Si sgomberino i banchi e le sedie e la si ceda al Comune”

Per primi, la scorsa settimana online avevamo segnalato banchi accatastati sotto una tettoia – probabilmente in attesa di essere smaltiti – tra Bagnolo Cremasco e Vaiano Cremasco. Stipati nell’area che un tempo ha ospitato la zona di cantiere e gli uffici “mobili” per il raddoppio della Paullese. “Non sappiamo chi li abbia portati qui e neppure da che scuola provengano, ma senz’altro sono stati eliminati per far posto ai nuovi banchi singoli legati all’emergenza Covid”, avevamo scritto. “Senza puntare il dito contro nessuno, ma certamente si tratta di uno spreco enorme per tutte le scuole”, ci aveva detto il lettore che aveva scovato i banchi. Spreco, peraltro, da moltiplicare per tantissimi istituti scolastici d’Italia. 

La speranza, almeno, è che le scuole in questione (poi s’è scoperto, provinciali) dovessero davvero procedere a un ricambio o ammodernamento di sedie e banchi. In questo inizio d’anno scolastico particolare anche queste immagini – insieme a tutti gli inevitabili obblighi e alle regole imposte dal Coronavirus – ci avevano lasciato un po’ di tristezza. 

Sul tema tornano oggi Andrea Ladina, dei Verdi e Palmiro Bibiani, consigliere di minoranza vaianese, che ha anche presentato una mozione. “Basta degrado nell’ex cantiere della Paullese, l’area sia assegnata al Comune. La zona si presenta oggi come una ‘discarica’ di tavoli e sedie dismesse dalla Provincia di Cremona, accatastati in malo modo, tale da suscitare reazioni negative”. Due le richieste dell’opposizione: lo sgombero dell’area e valutare l’assegnazione di banchi e sedie ad associazioni/gruppi per un eventuale recupero e riutilizzo; inoltre, se possibile, consegnare l’area al Comune per un ripristino ambientale. Se ne parlerà in Consiglio a Vaiano, speriamo anche in Provincia.