Calano le tasse nel Comune di Credera-Rubbiano, grazie a una decisione assunta dall’amministrazione per andare incontro ai cittadini e alle attività che, chi più chi meno, hanno subìto ripercussioni legate ai nefasti effetti dell’emergenza Covid. La riduzione riguarda l’Imu e la Tassa Rifiuti (Tari) ed è stata approvata, pur con alcuni distinguo tra maggioranza e minoranza, dal Consiglio comunale riunito la sera di giovedì 10 settembre.
Il sindaco Matteo Guerini Rocco e i suoi collaboratori, con il supporto del responsabile finanziario dottor Paolo Avaldi, hanno innanzitutto provveduto a un nuovo regolamento per l’Imu, anche a seguito dell’abolizione della Tasi. Quindi l’introduzione di agevolazioni e riduzioni, con particolare riferimento agli immobili, ai terreni e alle aree edificabili: i cittadini pagheranno meno l’Imu e, nel complesso, il Comune avrà un minore introito pari a 32.000 euro rispetto all’anno scorso. I termini per le rate di pagamento sono fissati a metà settembre e a metà dicembre.
Per quanto riguarda invece la Tassa Rifiuti – con acconto entro il 15 ottobre e saldo entro il 31 dicembre – per le utenze domestiche l’imposta è ridotta del 50% e per le utenze non domestiche dell’80%: in totale, risultano 39.551 euro in meno rispetto al precedente piano finanziario (il minore introito è coperto dagli stanziamenti statali erogati per l’emergenza sanitaria).
Dai banchi dell’opposizione il trio Pedrini-Cavallanti-Facchi ha avanzato alcune osservazioni e perplessità: in sostanza, è stato proposto di invertire le percentuali di riduzione – aiutando di più le famiglie rispetto a quelle attività che, magari, hanno lavorato pure durante il lockdown – e di calibrare le agevolazioni in base agli effettivi bisogni dei cittadini. I criteri di agevolazione, per la minoranza, in futuro andrebbero pertanto rivisti.
Accanto al “capitolo tasse”, il Consiglio comunale ha approvato anche alcune variazioni di Bilancio, legate all’arrivo di contributi statali e regionali. Le maggiori somme, oltre a quelle disponibili per interventi sociali correlati alla pandemia, sono destinate tra l’altro per ulteriori lavori al municipio, per manutenzioni di immobili di proprietà e per l’asfaltatura di strade. I consiglieri di minoranza hanno auspicato un maggiore coinvolgimento in tali scelte, evitando di trovarsi solo a ratificare decisioni già prese.