Ri-partire, ri-tornare, ri-cominciare: adagi che scandiscono le settimane presenti per molti gruppi culturali e musicali come il Collegium Vocale di Crema che, dopo la forzata sosta per le note vicende sanitarie, ricompare sulla scena con l’opera che ha scandito i successi dello scorso inverno e che avrebbe dovuto essere replicata per ben cinque volte in primavera, il Messiah di Haendel.
Domenica 27 settembre dalle ore 14.30 alle 16.30 (con possibilità di entrare e uscire liberamente) il Coro e Orchestra dell’ensemble cremasco proporranno una scelta di arie e cori del Messiah, illustrati e spiegati nei particolari musicali e testuali dal direttore Giampiero Innocente.
Fatte salve tutte le precauzioni e le distanze di sicurezza si potrà vivere un pomeriggio di ascolto e di approfondimento di alcune parti di quella che è l’opera più eseguita nella storia della musica, un capolavoro che non ha confini né tempo e che, come conseguenza anche dei mesi scorsi di chiusura, sarà riproposto per l’autunno 2020.
Il gruppo ha ripreso proprio in questi giorni le prove ordinarie nella Chiesa della Trinità (ogni Lunedì ore 21.00) e nell’ultima prova molte persone si sono affacciate ad ammirare la lezione di vocalità tenuta dalla soprano Veronika Kralova, specialista di musica barocca e chiamata dal gruppo cremasco a “riaccendere il motore” del coro, per troppo tempo spento.
E’ uno dei momenti di formazione che da molti anni, ormai, il Collegium Vocale tiene per le compagini vocali e strumentali grazie alla presenza di direttori e persone impegnate nel mondo musicale di alto livello.
La necessità di convivere con un virus, senza superficialità ma anche senza terrore, diventa necessità di riconquistare ritmi di vita, spazi e una socialità ampiamente mortificata.
Le scintille del Collegium Vocale sono tornate alte nel cielo!