Tra i più colpiti – in termini di chiusura, difficile o del tutto assente ripartenza e incertezze – i settori Cultura e Istruzione sono alla massima attenzione del Comune di Romanengo. Dopo aver sospeso le iniziative teatrali in programma da fine febbraio in avanti, l’assessore alla partita Federico Oneta si è concentrato sull’analisi dei bandi per la riqualificazione degli spazi culturali del paese (dall’auditorium ‘Galilei’ alla rocca). “La speranza – spiega – è di poter accedere a finanziamenti per ammodernare, rendere più funzionali gli spazi e le strutture che abbiamo”. Sul fronte proposte, invece, ancora tutto è fermo. “Non mi sono ancora trovato con i direttori artistici per organizzare la stagione”.
Per quanto riguarda la scuola, in attesa delle precise linee guida da seguire per la ripartenza che porteranno la firma di Ministero e Regione, il lavoro dell’assessorato corre, al momento, su due binari ben precisi. Il primo è quello legato ai lavori edilizi presso i plessi, dei quali abbiamo già detto (sistemazione dei soffitti in alcune aule, nuova centrale termica e nuovi infissi); il secondo è quello economico sociale. “Stiamo organizzando – aggiunge l’esponente di Giunta –, in collaborazione con gli assessorati comunali di competenza (Bilancio e Politiche Sociali), un pacchetto di agevolazioni economiche che integrano il piano del diritto allo studio dalla scuola dell’infanzia all’università”.
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