INSULA MEDIEVALE: tre giorni di “festa” ai giardini di Porta Serio (17-19 luglio)

Finalmente, dopo tanta attesa, sarà di nuovo Insula Medievale ai giardini di Porta Serio (piazza Garibaldi). La festa medievale – come l’ha definita Cinzia Miraglio presentando l’iniziativa oggi in municipio – sarà realtà dal 17 al 19 luglio. 

“È un piacere in questa fase di post emergenza, dopo che l’evento è stato spostato tre volte, annunciare l’Insula Medievale, un evento storico fondamentale per la nostra città”, ha esordito Matteo Gramignoli in conferenza. L’assessore a Commercio e Ambiente ha ringraziato gli uffici comunali per il supporto organizzativo alla manifestazione, evidenziando, nel rispetto delle norme anti Covid e del parco secolare cittadino, “il buon compromesso raggiunto per mandare in scena l’evento”. Una cosa non scontata in questo periodo.  La Pro Loco, con il vicepresidente Franco Bianchessi, ha assicurato “sostegno”, dicendosi soddisfatta per la ripartenza di questa e altre iniziative culturali. 

“La nostra manifestazione – ha aggiunto l’organizzatrice Miraglio, prima di dettagliare il programma – attira turisti e visitatori anche da fuori, che è un nostro obiettivo insieme a quello di regalare un evento culturale, di divertimento e socializzazione alla cittadinanza: una vera festa medievale, con street food e laboratori artigianali. Quest’anno potenziati per l’annullamento degli spettacoli, non proposti per evitare assembramenti. “Abbiamo novità per quanto riguarda queste attività laboratoriali: dimostrazioni di lavori storici che incontreranno il favore di grandi e piccini. La sera aumenteremo i posti a sedere dell’area (che può accogliere sino a 1.200 persone, ndr) anche per rispettare l’ordinanza comunale relativa al consumo di bevande da asporto”. Spazio, di seguito, all’illustrazione del ricco programma della tre giorni, che sarà aperta domani alle 18 dall’Accampamento storico della “Compagnia della Torre”: il classico campo di tiro con l’arco aperto a tutti e giochi medievali per i bambini. Per la didattica storica in campo la Compagnia  “Il Cigno e il grifone”: falegnameria, artigianato del cuoio e cucina medievale. Stand riproposti anche negli altri giorni, come quello degli antichi mestieri dell’arcaico, della tessitrice e dello speziale. Da tradizione ecco i Mercatini dell’artigianali & Prodotti tipici con accompagnamento musicale medievale del duo InItinere. I punti di ristoro e street food saranno sempre aperti, anche da asporto. Sabato l’accampamento della festa aprirà alle ore 10 e chiuderà alle 24. Domenica stessa apertura, ma termine alle ore 22. Dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 19 segnaliamo oggi sabato 18 luglio, il laboratorio creativo per bambini Le Uova del drago Tarantasio e quello Vocale Elfico con Anyma vocalia. Ma anche la dimostrazione di tintura vegetale dei tessuti e le attività per bambini di Piera Gasperi. Nella zona centrale interverrà, invece, Francesca D’Amato, massima esperta italiana di draghi e presidente della Corporazione dei Bardi. Dalle ore 17 Patente di volo per allevare i draghi, alle 19 Dove vivono i Draghi italiani? Alle 21 Araldica viscontea: storie e leggende del biscione che diventa Drago.  Per tutto il giorno scuola di magia con Piero Costantini. Tornerà a grande richiesta anche l’appuntamento (ore 10-19) con Piccolo cinofilo per un giorno organizzato dall’Unità cinofila  S.O.I.C.  di Castel Gabbiano. Un bellissimo evento nell’evento, manifestazione capitanata da Nelson Riccheo e Maria Teresa Zambelli che, con la consueta passione e professionalità, introdurranno i bambini nel magnifico mondo dell’addestramento dei cani. “Tre ring in cui condurre gli amici a quattro zampe in una ricostruzione di un campo base in miniatura per addestrare le unità cinofile impegnate nella ricerca di persone”, ha spiegato Riccheo. Alle 15 la passeggiata sul fiume Serio in compagnia del proprio cane.

“Volevo esserci a questa presentazione – ha commentato da parte sua il sindaco Stefania Bonaldi –. Insula Medievale è una scommessa e la dimostrazione che con le dovute cautele si possono organizzare eventi in sicurezza, recuperando un po’ di normalità. Che questa festa faccia da apripista ad altre iniziative future”.