Il settimanale diocesano di Mantova, La Cittadella, destinato a chiudere? La Fisc s’impegna a salvarlo

“L’annuncio di ridimensionamenti e addirittura di cessazione di pubblicazioni da parte di storiche e radicate realtà editoriali diocesane costituisce elemento di preoccupazione anche per il Governo”. Lo dice al Sir il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Andrea Martella, in riferimento alla notizia della chiusura del settimanale “La Cittadella” di Mantova dal 1 gennaio 2021. “Ogni voce che si ‘spegne’ indebolisce il principio del pluralismo e impoverisce il patrimonio editoriale e culturale del Paese”, aggiunge il sottosegretario. Che ricorda: “Come Governo abbiamo posto in essere delle misure per fronteggiare l’emergenza dovuta alle conseguenze del Covid con la previsione di alcuni crediti di imposta, dalla pubblicità alle spese per il digitale, ma continuiamo a lavorare per sostenere il settore consapevoli della importanza che riveste la stampa e in particolare quella di prossimità. Anche per questo stiamo lavorando ad una riforma di sistema che in questo Paese manca da 40 anni”.

Martella auspica che “vi siano le condizioni per scongiurare la chiusura del settimanale ‘La Cittadella’ di Mantova”. Nelle sue parole un riferimento al messaggio di Papa Francesco, nei giorni scorsi, in occasione dell’annuale incontro della Catholic Press Association, l’associazione della Stampa cattolica degli Stati Uniti e del Canada, in cui “ha usato parole molto profonde sul ruolo della stampa e del bisogno ‘di una narrazione umana, che ci parli di noi e del bello che ci abita’ e che ‘riveli l’intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri’”.

Infine, il sottosegretario annuncia che “nei prossimi giorni contatterò il presidente della Fisc per un opportuno approfondimento confermando la massima attenzione del Governo al settore”.

“Grande preoccupazione” per la preannunciata cessazione della pubblicazione del settimanale “La Cittadella” di Mantova dal 1 gennaio 2021, testata con una lunga storia alle spalle ed edita da tre anni come supplemento domenicale di “Avvenire”. È quella espressa da Mauro Ungaro, presidente della Fisc (Federazione italiana dei settimanali cattolici), che richiama anche la sospensione delle pubblicazioni del settimanale della diocesi di Trieste “Vita Nuova”. Ungaro ricorda che “con sempre maggiore frequenza la vita delle testate diocesane viene decisa sulla base di mere valutazioni di carattere economico, dimenticando che esse rappresentano un’espressione di carità culturale a servizio di tutta la comunità ecclesiale ed un elemento fondamentale per preservare la democrazia nel nostro Paese”. “Quando un settimanale diocesano è costretto a chiudere – prosegue il presidente della Fisc -, viene spezzato per sempre quel filo di storie che come ha ricordato Papa Francesco costituisce la fondamentale memoria della comunità civile ed ecclesiale”. La Fisc ribadisce la disponibilità “per un confronto con gli organismi diocesani per individuare eventuali strade alternative da percorrere alla ricerca di soluzioni che permettano di mantenere in vita una testata capace, da sempre, di offrire un contributo insostituibile alla Chiesa ed alla società mantovane”.

“Abbiamo ricevuto con sorpresa e dolore – aggiunge don Giorgio Zucchelli, presidente della delegazione lombarda della Fisc – la notizia della decisione, da parte della diocesi di Mantova, di chiudere il settimanale diocesano, da circa tre anni inserito all’interno del quotidiano Avvenire. Ma non è possibile esprimere solo dispiacere. Bisogna agire. E faremo di tutto, in collaborazione con la Fisc nazionale, perché il settimanale mantovano possa continuare nel suo servizio d’informazione e di pluralismo democratico. So che il vescovo Marco è sensibile al discorso della comunicazione e sono certo che accoglierà le proposte della Fisc per rilanciare la presenza de La Cittadella nella sua diocesi.”