Questa mattina si è celebrato il 206° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Cerimonia in forma ridotta visto il periodi di emergenza pandemica.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cremona, Marco Piccoli, unitamente al prefetto, dottor Vito Danilo Gagliardi, ha deposto una corona d’alloro presso la targa commemorativa in onore ai Caduti presente all’interno della caserma ‘S. Lucia’ di viale Trento e Trieste, “in ricordo dei Carabinieri caduti per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”. A seguire è stato intonato il Silenzio.
L’occasione della celebrazione ha consentito di fare un consuntivo sull’intera attività svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona negli ultimi dodici mesi.
Nell’ultimo anno, nella nostra provincia, i Carabinieri hanno perseguito 7.040 reati, circa l’86,2% di quelli denunciati nell’intero territorio cremonese. Nello stesso periodo sono stati individuati i responsabili di quasi 1.849 fatti criminosi, di cui più 206 arrestati in flagranza o su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
In campo preventivo, il Comando Provinciale ha garantito il presidio del territorio con 13.355 tra pattuglie e perlustrazioni e ben 757 sono stati i servizi ordine pubblico.
Particolare impegno è stato posto nel corso dell’emergenza legata al ‘Covid-19’ durante la quale sono stati: svolti 3540 servizi di controllo su strada per il contenimento della diffusione della pandemia; verificati i requisiti di sicurezza presso oltre 300 attività produttive.
L’Arma che, nei suoi compiti istituzionali per fornire sicurezza e legalità, è sempre vicina alle persone che soffrono, in un periodo così difficile, ha svolto servizi di pubblica utilità di varia natura, tra cui: consegna generi di prima necessità, di bombole d’ossigeno recapitati a chi ne aveva necessità, di computer distribuiti a studenti delle Scuole. Oltre a trasporti di vari dispositivi e alla consegna delle pensioni.
Tra le numerose operazioni di servizio effettuate nell’anno dai Carabinieri della Compagnia di Crema si segnalano:
26 settembre 2019 la Stazione di Romanengo (Cr) deferiva a piede libero tre soggetti italiani ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e ricettazione di prodotti cosmetici con rinvenimento di merce di varie marche del valore complessivo di circa 136.000 euro restituita ad avente diritto;
17 dicembre 2019 – il N.O.R.M. – Aliquota Operativa della Compagnia traeva in arresto un uomo ed una donna italiani ritenuti responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con rinvenimento di kg 7,500 di sostanza stupefacente suddivisa tra hashish e marijuana.