Nella serata di venerdì 22 maggio, il Consiglio comunale, presieduto dal sindaco Paolo Aiolfi, si è riunito in seduta ordinaria, ma in modalità straordinaria – in videoconferenza – per i numerosi punti all’ordine del giorno. Il più discusso: l’approvazione del Bilancio di previsione per il triennio 2020-2022.
Risale a sabato 22 febbraio l’ultima seduta del Consiglio, quando già l’emergenza Covid-19 aveva toccato i Comuni di Codogno e limitrofi, ma non il Cremasco, poi lo stop pandemico forzato dal virus a tutte le attività, anche a quella consigliare. Proprio in riferimento all’emergenza sanitaria, Doriano Aiolfi ha voluto esprimere il ringraziamento del gruppo di minoranza Progetto Bagnolo all’amministrazione, al personale comunale, ai consiglieri e agli assessori, in particolare modo ai più coinvolti, l’assessore alle Politiche sociali e il sindaco, per il lavoro svolto nell’emergenza Coronavirus. “In momenti così difficili – ha detto Aiolfi – è doveroso essere accanto a chi ha responsabilità di governo e di amministrazione”, annunciando la rinuncia del gruppo di minoranza al gettone di presenza, sia per l’anno 2019, sia per tutto il mandato, devolvendo la somma alle Politiche Sociali.
Poi, però, l’appunto sul rinvio del consiglio, oltre che sulle modalità, per l’approvazione del Bilancio 2020-2022, espressa da Emanuele Germani: “Siamo stati estremamente sorpresi nel vedere una data di convocazione (8 aprile) che, neppure negli anni di vigenza del patto di stabilità, era stata così lontana dall’inizio dell’anno. Non ci saremmo aspettati, poi, il rinvio del Consiglio, che, allora, per necessità, doveva essere fatto in streaming, a differenza di oggi che, in piena ‘Fase 2’, poteva svolgersi a porte chiuse con consiglieri a debita distanza e dotati dei dispositivi di protezione individuale. Avendo comunicato che non avremmo presentato emendamenti, il Bilancio poteva essere approvato velocemente, per poi procedere alle necessarie variazioni, mentre in questo modo si sono persi quasi altri due mesi”.
DISCUSSIONE SULLE SCELTE
Proprio l’approvazione del Bilancio è stata oggetto di lunga discussione, conclusasi con il giudizio negativo della minoranza “per scelte di fondo e di merito”. Oggetto di iniziale discussione è stata l’estinzione di due mutui, che vede ora disponibili in sede di Bilancio 40mila euro, dei quali la minoranza ha chiesto il futuro riutilizzo. “A fronte di questa maggiore disponibilità, ci sono stati notevoli incrementi di spesa in diversi capitoli” – ha spiegato Edoardo Bertoni, assessore al Bilancio. Per citarne alcuni: +48% in campo sociale (soprattutto per i servizi di aiuto alla persona), +54% per il rinnovo dei manti bituminosi e degli interventi di sicurezza stradale, +79% negli interventi educativi della scuola elementare, +57% per il mantenimento di parchi giardini, quindi circa 30mila euro sono stati previsti per le esumazioni ed estumulazioni (non fatte da molti anni), altrettanti per la manutenzione della scuola primaria e secondaria e 26mila euro per il servizio di manutenzione generica del patrimonio comunale. “In ogni caso, il Bilancio è completamente cambiato rispetto a quello del 2019, quindi un paragone, considerando solo la quota dei mutui cessati, non è molto sensato” ha fatto notare Bertoni, aggiungendo: “Il previsionale per il triennio 2020-2022 è stato pensato e redatto per poter amministrare al meglio un anno in condizioni standard, non di certo per fronteggiare una pandemia, per cui nei prossimi mesi dovremo ricalibrare le uscite. Un mese cruciale sarà luglio, quando potremo capire se le entrate previste saranno in linea con quelle reali. Saremo anche molto attenti nel cogliere tutti quei finanziamenti e sostentamenti da parte della Regione e dello Stato e, dove possibile, agevoleremo al massimo le attività del nostro paese”.
IMPIEGO DELLE RISORSE
Ma ancora attorno ai 40mila euro disponibili per spese correnti, derivanti dall’estinzione dei due mutui, hanno ruotato i successivi interrogativi sul Bilancio di previsione 2020 “che, pur avendo a disposizione nuove risorse, non vede scelte di campo da parte dell’amministrazione” ha dichiarato la minoranza, portando due esempi. In primis, l’utilizzo di 11mila euro a favore di una Cooperativa, per sopperire al pensionamento del personale di Segreteria, invece di provvedere a una nuova assunzione. Una manovra temporanea, ha spiegato il sindaco, nel tentativo di attingere alle graduatorie di altri Comuni, anziché organizzare un concorso pubblico a nostre spese. Ulteriore appunto, avanzato da Doriano Aiolfi, il mancato rinnovo della delibera del 2019, che prevedeva la totale esenzione dal pagamento per gli esercenti che occupano il suolo pubblico, come incentivo al commercio e alla vivibilità del centro storico. “Ora l’esenzione è prevista dal Governo Nazionale, ma sarebbe stato un segnale importante se da subito l’amministrazione avesse preso posizione in merito” ha puntualizzato la minoranza, alla quale il sindaco ha replicato: “non c’erano inizialmente richieste per l’occupazione del suolo pubblico, per cui l’amministrazione non si è attivata. Quando sono pervenute, avevamo deciso che non avremmo fatto pagare la tassa, poi il Decreto ministeriale ha confermato l’esenzione fino a ottobre”.
TINTEGGIATURA SCUOLE
In sede di Consiglio, è stata, poi, oggetto di lunga controversia la previsione, tra le voci di Bilancio, della tinteggiatura degli edifici scolastici da 21.209 euro, legata a una compensazione di credito. “In questa fase – ha detto in sede di discussione Doriano Aiolfi – prevedere questa come priorità non è opportuno, soprattutto quando il Bilancio è stato fatto a fine febbraio. Si poteva toglierla e rivalutarla in seguito, invece è rimasta in piena emergenza. Non è stato nemmeno presentato il regolamento richiesto dalla minoranza per disciplinare le compensazioni”. “La nostra priorità era quella di recuperare il credito. Pianificheremo anche questo regolamento” ha rassicurato il sindaco. Quanto agli interventi di edilizia scolastica rivolti alla ripresa di settembre, ha aggiunto: “Siamo in comunicazione continua con la dirigente e da tempo è iniziata la discussione sul rientro a scuola in sicurezza e sulla riorganizzazione delle attività, anche nei momenti più critici come la mensa”.
L’OPPOSIZIONE DICE NO
Per la minoranza, in ogni caso, il Bilancio di previsione ha meritato voto contrario, anziché “l’astensione per dimostrazione di disponibilità”, in virtù della scelta di maggioranza di procedere con la compensazione crediti, per non aver preso in considerazione nuove opere pubbliche (“non una ciclabile, niente interventi di sicurezza stradale o di viabilità. L’intervento di via Mazzini un’occasione sprecata, in quanto non compreso in un progetto generale di vera e propria riqualificazione”) e, da ultimo, per non aver previsto un fondo sociale emergenza Covid-19. Anche sui campi estivi per bambini, si è espressa la dichiarazione di voto letta da Germani (“con i genitori che iniziano a lavorare, il Comune è chiamato a dare risposte concrete alle famiglie, senza che naturalmente i costi siano a loro carico”), con l’augurio che “da domani si proceda subito con importanti variazioni al previsionale, possibili sia per contributi statali (quasi 300mila euro dal Governo centrale e 200mila euro da Regione) sia per l’importante avanzo che, comunque, è a disposizione dell’amministrazione”, avendo un occhio di riguardo per quelle attività che hanno subito sospensione causa Covid-19. “Su questo punto – ha avvertito il sindaco – si sfonda una porta aperta: utilizzeremo ogni risorsa per agevolare le aziende che hanno avuto dei danni, detassandole fino alla fine dell’anno. Il Bilancio di previsione verrà modificato sulla base di quanto riusciremo a fare e ai contributi del Governo”.
IMPOSTE E RIDUZIONI
Il Consiglio di venerdì scorso ha, infine, votato l’immediata eseguibilità di alcuni punti posti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione delle aliquote IMU 2020. Vengono confermate, poi, le tariffe già adottate nel 2019 per la tassa rifiuti (con una riduzione del 25% per le utenze non domestiche) e per l’addizionale comunale sull’imposta del reddito delle persone fisiche IRPEF. È stato, quindi, approvato l’aggiornamento del Documento unico di programmazione 2020-2022, che ha visto modifiche sui lavori pubblici, con la previsione di 50mila euro per finanziare la sistemazione e l’illuminazione del sottopasso di via Borgogna, la bonifica dell’acquitrino formatosi lungo la ciclabile di Gattolino e la messa in sicurezza della strettoia all’altezza dell’azienda Arredamenti Cerioli.
