CREMA – Ospedale Maggiore: al via i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso

Sono al via all’Ospedale Maggiore di Crema i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso: un intervento da 200.000 euro circa, che s’inserisce nell’ottica della sicurezza, del potenziamento e del miglioramento dell’utilizzo degli spazi del nostro presidio ospedaliero.

“Il progetto di riqualificazione, già previsto per rendere più ampia e funzionale l’attuale struttura del Pronto Soccorso – spiega il direttore generale dell’Asst cremasca, dottor Germano Pellegata – consentirà di modulare diversamente l’organizzazione delle aree d’attesa e di ampliare le aree di monitoraggio, valorizzando così, sull’esperienza di questi mesi terribili e nell’ottica della gestione futura di emergenza da Covid-19, percorsi più ampi e sicuri, adeguati per accogliere e gestire accessi separati alla struttura e funzionali per ogni tipologia di paziente”.

Il progetto prevede la costruzione di una nuova struttura adiacente al Pronto Soccorso (nella zona dove attualmente sostano le ambulanze) e separata da questo tramite un giunto sismico: l’opera sarà costruita in cemento armato e sarà dotata di un solo piano fuori terra. Saranno inoltre realizzati due nuovi ambulatori per le visite e una camera di degenza – completa di servizio igienico interno – destinata al Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso) e per l’isolamento del paziente in sicurezza in caso di gravi acuzie. Infine, sarà ampliata l’attuale sala d’attesa del Pronto Soccorso, al fine di evitare gli assembramenti. “Il progetto di nuova costruzione – specifica il dottor Pellegata – prevede la demolizione di una porzione della facciata sud, relativa alla sala d’attesa. Oltre ai citati interventi, sono in programma l’adeguamento e il completamento degli impianti elettrici e speciali, dell’idrotermo sanitario, dei gas medicinali e dei rilevatori di fumi”.

Dall’intera opera la dirigenza dell’Ospedale Maggiore s’attende diversi benefici, che il direttore generale riassume così: “Gli interventi sono mirati ad aumentare lo spazio a disposizione per l’attesa e il numero degli ambulatori, che è attualmente carente”.
Da tempo il Pronto Soccorso – diretto dal dottor Giovanni Viganò – aspettava questi miglioramenti, indispensabili per rispondere a una domanda d’assistenza assai elevata: tralasciando questo periodo segnato dal Coronavirus, gli accessi giornalieri nel 2019 hanno raggiunto una media di 182 persone. È forte quindi la necessità di differenziare i percorsi e di disporre di più ambulatori”.
Per i lavori avviati al Pronto Soccorso si stima una durata di esecuzione di circa sei mesi.