Il 16 maggio 1902 nasceva a Ripalta Guerina padre Alfredo Cremonesi, poi missionario in Birmania dove è stato ucciso il 7 febbraio 1953. Una morte, la sua, in “odio alla fede” e per la quale la Chiesa, dopo una lunga Causa, ha riconosciuto il martirio, arrivando – il 19 ottobre scorso – alla Beatificazione. Padre Alfredo da allora è venerato come Beato, il primo della nostra diocesi: la memoria liturgica è fissata al 7 febbraio, giorno del martirio.
Oggi, sabato 16 maggio, ricorre però il 118° anniversario della nascita: il primo compleanno che padre Alfredo festeggia da Beato. Una ricorrenza importante che sarà celebrata questa sera alle ore 20.30, quando il vescovo monsignor Daniele Gianotti presiederà la santa Messa nella chiesa parrocchiale di Ripalta Guerina, dove il missionario del Pime ha ricevuto il Battesimo e dove ora c’è un altare a lui dedicato. La celebrazione, nel rispetto delle norme attualmente in vigore per l’emergenza Coronavirus, sarà a porte chiuse: si potrà seguire in diretta streaming sul canale YouTube della diocesi e de Il Nuovo Torrazzo, mentre gli altoparlanti posti sul campanile dal parroco don Elio Costi diffonderanno l’audio della Messa.
Il vescovo Daniele torna dunque a Ripalta Guerina per onorare il Beato padre Alfredo: l’ultima volta c’era stato domenica 20 ottobre 2019 quando, dall’altare allestito in piazza, aveva presieduto l’Eucaristia di ringraziamento per la Beatificazione, avvenuta solennemente il giorno prima in Cattedrale a Crema e presieduta dal cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e rappresentante di papa Francesco. La celebrazione dello scorso 20 ottobre era terminata in chiesa presso l’altare dedicato a padre Alfredo, da dove monsignor Gianotti aveva impartito la benedizione con la reliquia.
Invocando questa sera il nostro missionario martire, si pregherà anche per la liberazione di padre Gigi Maccalli, rapito in Niger 20 mesi fa. Domenica 17 maggio, per lui ci sarà la consueta veglia mensile: appuntamento a Madignano – sempre a porte chiuse e con la consueta diretta streaming – alle ore 20.30, per il Rosario e la veglia presieduta dal vescovo Daniele.