Consueto aggiornamento sull’emergenza sanitaria in Lombardia, poco fa, da parte dell’assessore Giulio Gallera. “Siamo in fase discendente dappertutto, anche su Milano dove l’attenzione deve rimanere più forte che altrove. A Brescia e Bergamo, come Lodi e Cremona, la linea sta piegando verso il basso, ma a Milano quella riga non ha ancora preso lo stesso indirizzo”. L’assessore al Welfare ha aperto così l’incontro stampa di oggi. “Ogni decesso è un’occasione di grande sofferenza, ma è un dato che progressivamente ogni giorno si riduce. Anche l’ultimo dato negativo si sta ridimensionando costantemente”, ha aggiunto, chiedendo ai cittadini di “fare una Pasqua in casa, non possiamo allentare proprio adesso. Ancora una settimana di sacrifici, poi pian pianino ricominceremo. Dobbiamo però essere fortemente determinati”. Se la luce in fondo al tunnel non si vede ancora, pare manchi poco.
Il timore è che allentando la presa i numeri tornino a crescere. La nostra regione vede oggi 1.089 nuovi contagi (totale 53.414) e 238 morti in più rispetto a ieri (decessi totali 9.722). Migliora ancora il dato delle terapie intensive: 1.257 persone, meno 48 rispetto a ieri, con calo anche per i ricoveri non in terapia intensiva, scesi ancora di 114 in 24 ore, toccando quota 11.719. I tamponi effettuati oggi sono stati ben 8.226, i casi in verifica sono 1.182. Il bollettino regionale dell’emergenza Coronavirus Covid-19, a livello di province, spaventa ancora per quanto concerne il Milanese, con 252 nuovi casi in 24 ore (80 solo a Milano città). È la provincia più colpita, con 11.787 infetti. Segue Bergamo, che ha raggiunto 9.931 persone contagiate, ma “solo” più 63 da ieri. In provincia di Cremona abbiamo toccato quota 4.422 casi di contagio, mentre ieri eravamo a 4.323: un più 99 i lieve aumento. Brescia passa a 9.909, con un più 315 altissimo: ha quasi raggiunto il Bergamasco. Lodi è arrivata, oggi, a 2.347 casi positivi, con una crescita in 24 ore di 26, dato sempre confortante. A Mantova più 74 casi, con 2.216 contagiati in totale. Como oggi sale a 1.542, più 17 da ieri, un’ascesa in diminuzione come numero. Così Pavia: più 88 con 2.823 infetti totali.
