In questo momento l’équipe cubana di medici e sanitari che verrà in sostegno dell’ospedale di Crema e lavorerà nella struttura costruita dall’Esercito, è in arrivo in città. “È composta da 52 persone, che saranno dislocate in due strutture cittadine, una della diocesi e una alberghiera. Sono risorse preziosissime che lavoreranno presso l’ospedale da campo, ormai quasi pronto, in strettissima sinergia con il “Maggiore”, del quale saranno a tutti gli effetti una unità operativa”, riferisce il sindaco Stefania Bonaldi. “Li accogliamo a braccia aperte e nutriamo fiducia circa il fatto che saranno grandissimi alleati nella lotta al virus, nella cura dei nostri concittadini malati e anche in un poco di sgravio per i nostri operatori sanitari, ormai stremati”, prosegue.
Non ci sarà un benvenuto ufficiale stasera al loro arrivo a Crema, la Protezione Civile li prenderà in carico e li accompagnerà presso le strutture ricettive.
“Il benvenuto lo rimanderemo alla visita dell’assessore regionale Giulio Gallera, che ho sentito stamane e che sarà a Crema nei prossimi giorni”, spiega Bonaldi. “Ma la festa vera, con loro e con tutti gli operatori, sarà in occasione della loro partenza, perché vorrà dire che avremo debellato questo maledetto virus. Una promessa e una certezza. Il nostro grazie, pieno di commozione e di riconoscenza, parte però da subito, a loro, alle loro famiglie che ne hanno accettato e pure ne sostengono il sacrificio e al loro generoso Paese!”.