PRIMA SERA DELLA NOVENA A SAN PANTALEONE

Prima sera di novena a San Pantaleone proposta dal vescovo Daniele nella difficile situazione nella quale ci troviamo. Il Medico martire che ha liberato Crema dalla peste nel 1361, liberi ancor oggi tutti noi dall’infezione che si sta diffondendo in tutto il mondo.

Il vescovo ha presieduto la novena alle ore 20.30 nella cattedrale, a porte chiuse.

Dopo alcune invocazioni, è stato letto il Vangelo del giorno che mons. Gianotti ha commentato:  “Stiamo vivendo un’emergenza, ha esordito. Soprattutto per coloro che vengono contagiati e che magari hanno problemi molto seri. Il tutto all’interno della difficoltà nella quale versano gli ospedali. Avere come protettore della diocesi un santo medico, ci dovrebbe rendere particolarmente sensibili soprattutto verso gli ammalati di questi giorni.” E ha rivolto un pensiero affettuoso al vescovo di Cremona mons. Napolioni che oggi è stato ricoverato in ospedale: “Lo accompagniamo con la preghiera.”

“Il Vangelo – ha continuato mons. Gianotti – non dice nulla a proposito di salute e malattia, ma ci offre una parola importante: la parola SUPERARE. “Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei….” Verbo che possiamo rendere anche con ABBONDARE o SOVRABBONDARE: “Se la vostra giustizia non sarà sovrabbondante non entrerete nel Regno dei cieli.” Vogliamo amare senza misura: la misura è l’amore sovrabbondante, esagerato di Dio per noi. Si tratta di accogliere lo stesso criterio scriteriato, la stessa misura smisurata dell’amore di Dio.”

E, concludendo il vescovo Daniele ha fatto due esempi: nel modo di prendere le cautele in questi giorni… se anche vi è un eccesso di cautela, lo accogliamo con pazienza e lo pratichiamo con attenzione per premura verso la salute di tutti.

Dovrebbe nello stesso tempo sovrabbondare la nostra vicinanza ai malati, nei modi possibili, perché ne traggano consolazione. 

Sono seguiti la preghiera dei fedeli, il Padre Nostro, l’invocazione a San Pantaleone la benedizione.

Al termine il vescovo ha ringraziato chi si è collegato tramite Radio Antenna5 e chi s’è premurato per il collegamento, ha ricordato che domenica le Messe saranno ancora a porte chiuse e che celebrerà personalmente alle ore 8 all’ospedale e alle 10 in cattedrale: quest’ultima Eucarestia sarà trasmessa in diretta. 

Il testo della novena, anche per la preghiera personale, accompagnato da un’immaginetta stampata per l’occasione, è stato diffuso nelle parrocchie, è scaricabile dai siti de Il Nuovo Torrazzo e della Diocesi e viene pubblicato domani da Il Nuovo Torrazzo.