Dopo aver fatto visita nei giorni scorsi all’Ospedale di Cremona, questa mattina il Prefetto di Cremona, dott. Vito Danilo Gagliardi, accompagnato dal sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, s’è personalmente recato in visita anche all’Ospedale di Crema, quale testimonianza concreta di sostegno e di vicinanza da parte delle Istituzioni.
La visita, già in programma da alcuni giorni, è stata occasione per chiarire come i rapporti fra istituzioni e struttura sanitaria, pur nelle difficoltà di questi giorni, siano sempre stati eccellenti e di costante dialogo e supporto.
All’incontro hanno partecipato i vertici dell’Ospedale di Crema, il Direttore Generale dott. Pellegata, il dott. Sfogliarini e il dott. Sala, e altri medici dello staff come i dott.ri Viganò, Scartabellati e Canetta, oltre alla dott.ssa Ficarelli, direttrice amministrativa della struttura.
Anche in questo caso il Prefetto ha avuto parole di sincero e sentito ringraziamento per gli sforzi messi in campo da tutto il personale dell’Ospedale di Crema, non dimenticando in queste settimane di intenso lavoro anche il sacrificio silenzioso e discreto delle loro famiglie.
“La nostra è terra di fiumi, che anche se hanno nomi diversi, ora devono rappresentare per tutti noi la linea del Piave, lungo la quale fare fronte comune e sbarrare il passo contro questa insidia da combattere e sconfiggere insieme”, ha detto il Prefetto nel corso dell’incontro, tracciando un importante parallelo storico.
Il quadro emerso dall’incontro conferma come indubbiamente un fronte problematico resti quello dei numeri dell’emergenza e delle relative difficoltà che ne possono derivare in termini di la gestione. Un aspetto su cui deve quindi rimanere massima l’attenzione e in merito al quale si conferma tutto il sostegno necessario da parte delle Istituzioni, di cui il Prefetto è portavoce e presso le quali svolge il ruolo di intermediario.
Per tutto il personale dell’ospedale, al di là dell’impegno orario, è indubbiamente rilevante l’impatto da sostenere anche sotto il punto di vista emotivo in un momento come questo. Pertanto, è stata e sarà massima la cura anche di questo delicato profilo con la previsione di mirate misure di sostegno per tutti gli operatori.
Infine, importante segnale positivo è la risposta di solidarietà di quanti – tanti – hanno subito risposto ai bandi pubblicati candidandosi per dare il proprio aiuto. Ulteriore conferma di grande reattività da parte del territorio. Un segno di solidarietà collettiva, a riprova del forte sentimento di unione e della tradizionale vocazione al sacrificio, all’impegno e al lavoro, che da sempre connotano lo spirito della comunità locale.