Castelleone – In paese ammodernamento dell’illuminazione pubblica e intervento green al viale Santuario

Castelleone
Castelleone cambia volto e lo fa con due interventi. Sotto il profilo ‘green’, è dei giorni scorsi la notizia che i rilievi e le analisi condotte da esperti fitopatologi sugli ippocastani di viale Santuario hanno evidenziato lo stato di salute precaria di una ventina di piante che andranno eliminate. Si tratta di alberi da anni piantumati nella porzione di viale che dal semaforo di via Dosso porta alla chiesa dedicata alla Madonna della Misericordia. Al posto dei venti ippocastani saranno posti a dimora tigli e platani in numero leggermente inferiore al fine di garantire la giusta distanza tra gli uni e gli altri ed evitare che in futuro si verifichino situazioni analoghe a quella venutasi a creare. Altre piante sono già state poste a dimora a Corte Madama, piazza Fondulo, nei pressi della scuola elementare; altre lo saranno a breve all’esterno del cimitero. In buona sostanza il polmone verde di Castelleone, una delle sue riconosciute peculiarità, non diminuirà, anzi si farà più capiente e capace.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

È in fase di ultimazione l’intervento avviato da tempo di ammodernamento di tutte le sorgenti luminose del paese con l’introduzione della tecnologia a Led che garantisce risparmi notevoli sui consumi di energia elettrica. Da tempo il Comune ha iniziato l’opera di sostituzione dei corpi illuminanti nei vari quartieri del borgo. In questi ultimi giorni è toccato al centro storico. L’intervento, che ha interessato complessivamente 1.700 punti luce, è legato alla convenzione di gestione della pubblica illuminazione che per il prossimo decennio legherà l’ente Locale alla società francese Citelum. Accordo che garantirà una ottimizzazione dei costi con conseguente possibilità di investimenti diversi da parte del Comune con i fondi risparmiati.
Sul sito comunale è stato inoltre attivato un link https://segnalazioni.citelum.it/ per la segnalazione di problematiche riguardanti l’illuminazione pubblica o lampioni spenti.