Siamo stati alle “Villette”, villaggio operaio costruito tra il 1926 e il 1926 nella zona nord di Crema, oggi quartiere prettamente residenziale. Le problematiche che affliggono questa porzione di città sono note, anche perché un paio d’anni fa è sorto un Comitato che ha a cuore la comunità e che via via segnala ciò che non va all’amministrazione comunale. Oggi – senza volerci sostituire a nessuno – vogliamo fare la nostra parte, portando in primo piano alcune delle situazioni che meriterebbero maggiore attenzione. Innanzitutto la roggia Rino, dove incrocia il canale Vacchelli, luogo di raccolta dei rifiuti abbandonati e gettati nel fosso: bottiglie, sacchi indifferenziati di spazzatura, scarti d’ogni tipo. Che dire poi delle strade interne, via Podgora e via Gorizia: l’asfalto è rattoppato in più punti e un intervento – se il Comune non lo ha ancora fatto – andrebbe forse calendarizzato a breve. In via Gorizia, tra l’altro, segnaliamo che alcuni tralicci dell’elettricità sono pericolosamente crepati o consunti (come quello nella foto), oppure inclinati, segno di non perfetta tenuta alla base.
Già nel 2018 il Comitato aveva portato a galla la problematica riguardante persone “alloggiate” nelle villette a schiera mai ultimate lungo il canale: è di una quindicina di giorni fa un nuovo avvistamento di “perdigiorno” all’interno delle stesse. A proposito. Abbiamo posteggiato l’auto nel grande parcheggio dietro alle abitazioni abbandonate (una ferita a pochi passi dal cuore della città!), entrando da via Bramante. Attraversata l’aiuola, tra alcune casette per gatti, si può accedere senza alcun divieto o ostacolo al cantiere.