“Affermazioni forti – commenta il primo cittadino Stefania Bonaldi – che mi impongono alcune precisazioni. Intanto mi viene il dubbio che alla Comunità Socialista non sia chiaro che siamo esattamente a metà mandato, lavoriamo sodo e ci viene riconosciuto, ed è normale, che diversi obiettivi del programma amministrativo, la nostra stella polare, non siano ancora raggiunti. A Crema le prossime amministrative saranno a maggio 2022, consiglierei di attendere un altro paio d’anni prima di tirare le somme, perché i conti si fanno alla fine”.
Il sindaco, dubbiosa, rigetta anche l’accusa di Virginio Venturelli e colleghi circa la “scarsa collegialità” mossa alla sua amministrazione. “A quale collegialità si allude? La maggioranza si ritrova abitualmente, si confronta, valuta, approfondisce, discute tutti i temi e gli argomenti più rilevanti. E quando non si è unanimi, scatta un supplemento di confronto e, in ultima analisi, si arriva a decidere per alzata di mano, secondo il principio più democratico del mondo. Evidentemente la pretesa è nei confronti di una collegialità più ampia, il cui orizzonte mi sfugge: perché la maggioranza dovrebbe essere collegiale con una forza politica, la Comunità Socialista, che alle ultime amministrative ha – legittimamente, ma con un posizionamento netto – appoggiato un’altra candidatura?”