Nei giorni scorsi, quando l’amministratore era già sotto ai riflettori (non solo della stampa locale, ma anche nazionale) per il disastroso esito della prima prova del concorso indetto al fine di assegnare un posto a tempo indeterminato all’Ufficio anagrafe, gli agnadellesi si erano stupiti e al contempo preoccupati dall’inaspettata chiusura della Biblioteca. Lunedì scorso dunque il primo cittadino ha voluto chiarire alcune situazioni, tra cui anche l’interruzione del servizio.
Samarati ha spiegato che la gestione della Biblioteca è affidata alle cooperative ed essendo giunto al termine il contratto stipulato con la Charta Cooperativa Sociale – onlus e visto che la legge prevede una rotazione dei gestori, l’Amministrazione ha quindi indetto un bando e in seguito ha chiesto alla Cooperativa vincitrice di far rimanere Elena, reputata un’ottima risorsa. “Purtroppo, per motivazioni personali, sulle quali assolutamente non ci permettiamo di sindacare, ha deciso di intraprendere un’altra strada” dichiarano oggi dal Comune.
“Ci sentiamo di ringraziare di cuore Elena per lo straordinario e importante contributo che ha dato alla nostra comunità e facciamo un grande in bocca al lupo a Giulia, benvenuta ad Agnadello!”.
