Ludopatia? L’aiuto si può chiedere anche via e-mail, all’indirizzo gap@asst-crema.it aperto da due mesi dall’Unità operativa di Riabilitazione delle dipendenze dell’Ospedale Santa Marta guidato dallo psichiatra Giorgio Cerizza. Il servizio è rivolto a quegli scommettitori che vogliono cercare di uscire dalla spirale del gioco e, stando ai dati dei primi due mesi di sperimentazione, funziona. Ben 42, infatti, sono i messaggi ricevuti e undici persone entrate in terapia; purtroppo in aumento i giovani mentre le donne faticano ancora a chiedere aiuto.
Il Codacons ha così commentato: “L’iniziativa, stando ai dati resi noti, funziona ed è un bene perché occorre mettere in campo tutte le possibili risorse nella lotta alle ludopatie. Desta preoccupazione il fatto che sia sempre più bassa l’età in cui ci si avvicina al gioco, è la dimostrazione che occorre fare di più anche sul piano della prevenzione. Il Codacons è a disposizione per segnalazioni e informazioni sulle ludopatie all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.
Nelle scorse settimane avevano destato allarme i dati diffusi dai referenti del progetto territoriale specifico, circa la spesa annua a Crema e Cremasco per il gioco d’azzardo patologico. Anche e proprio rapportati a quanti hanno chiesto aiuto.