Per Andrea Ladina – consigliere nazionale dei Verdi – per contrastare lo smog lombardo, ma soprattutto provinciale (!), manca un’efficace strategia, “così ogni anno, di fronte al superamento dei livelli di inquinanti in atmosfera (polveri sottili, ossidi di azoto, ozono, anidride carbonica…), si rimedia con interventi improvvisati, aspettando le prossime piogge”. Sulla pesante problematica abbiamo sentito proprio l’esperto ambientalista vaianese.“Sono bastate alcune giornate di sole e di assenza di precipitazioni per riaprire la questione del cronico superamento, sul nostro territorio, delle soglie limite degli inquinati in atmosfera, polveri sottili in primo luogo. Stando agli ultimi dati disponibili, se Lodi ha superato di ben 149 volte il livello consentito, Cremona e Bergamo lo hanno fatto 127 volte. Tutto ciò è inammissibile!”, ci ha detto.
Le sue riflessioni in un lungo articolo oggi sul nostro giornale in edicola, insieme ad altre posizioni, comprese quelle di Regione Lombardia e Codacons.
