Bella cerimonia, lunedì scorso, a Bagnolo presso la scuola media dell’Istituto Comprensivo ‘Rita Levi Montalcini’. In presentazione il libro edito a cura delle classi quinte (A e B) della Primaria bagnolese e della II A della scuola secondaria, in quest’anno scolastico 2019/2020. La dirigente scolastica Paola Orini – affiancata dalle docenti di Religione e Tecnologia che hanno seguito i ragazzi nel lavoro – ha illustrato ai presenti il volume Bagnolo Cremasco e i suoi patroni, realizzato per queste festività natalizie. Rappresenta il dono che il mondo della scuola di Bagnolo porgerà al vescovo Daniele Gianotti al momento della sua annuale visita.
Si tratta di una breve storia, riccamente illustrata, dei santi patroni del paese e delle feste patronali nella loro evoluzione nel tempo. Tradizione, insomma, ma anche tanti bei colori a decorare le immagini della comunità estrapolate da altre fonti. Si parte proprio da una bella veduta di Bagnolo per intrecciare, poi, la storia della chiesa parrocchiale di Santo Stefano e di tutte le altre chiesette e cappelle che si trovano da queste parti. E non mancano sorprese. Spazio, di seguito, alla sagra, con anche una conclusione un po’ amara: “È sempre una bella festa, ma forse non più così attesa come lo era un tempo… ma è lo stesso anche oggi, una bellissima occasione per stare insieme”. Chissà che il testo dei bambini non riaccenda ancor più l’evento.
Nella seconda sezione del libro, la storia dei santi patroni, Santo Stefano, il primo, e Sant’Andrea Avellino, il secondo, con tante immagini della chiesa parrocchiale che rappresentano i due protettori della comunità. Al volume hanno preso parte anche i nonni e le famiglie con i loro racconti e la parrocchia con il sostegno del coadiutore don Piergiorgio Fiori. Il quale era presente, insieme alla dirigente, alle insegnanti con i bambini, al sindaco Paolo Aiolfi e alla vicesindaco e assessore all’Istruzione Noemi Carelli. In prima fila anche i consiglieri regionali del territorio, Matteo Piloni e Federico Lena che, insieme a tutti gli altri, avevano appena preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova ‘classe inclusiva’ alle Elementari.
Si tratta di una breve storia, riccamente illustrata, dei santi patroni del paese e delle feste patronali nella loro evoluzione nel tempo. Tradizione, insomma, ma anche tanti bei colori a decorare le immagini della comunità estrapolate da altre fonti. Si parte proprio da una bella veduta di Bagnolo per intrecciare, poi, la storia della chiesa parrocchiale di Santo Stefano e di tutte le altre chiesette e cappelle che si trovano da queste parti. E non mancano sorprese. Spazio, di seguito, alla sagra, con anche una conclusione un po’ amara: “È sempre una bella festa, ma forse non più così attesa come lo era un tempo… ma è lo stesso anche oggi, una bellissima occasione per stare insieme”. Chissà che il testo dei bambini non riaccenda ancor più l’evento.
Nella seconda sezione del libro, la storia dei santi patroni, Santo Stefano, il primo, e Sant’Andrea Avellino, il secondo, con tante immagini della chiesa parrocchiale che rappresentano i due protettori della comunità. Al volume hanno preso parte anche i nonni e le famiglie con i loro racconti e la parrocchia con il sostegno del coadiutore don Piergiorgio Fiori. Il quale era presente, insieme alla dirigente, alle insegnanti con i bambini, al sindaco Paolo Aiolfi e alla vicesindaco e assessore all’Istruzione Noemi Carelli. In prima fila anche i consiglieri regionali del territorio, Matteo Piloni e Federico Lena che, insieme a tutti gli altri, avevano appena preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova ‘classe inclusiva’ alle Elementari.
