CASALE – Tulipani antiviolenza. Paola Vezzoli è ‘Donna dell’anno 2019’

Contro la violenza alle donne, l’amministrazione comunale Grassi ha messo a dimora 2.000 bulbi di tulipani rossi, proprio come l’anno scorso. Fioriranno intorno all’8 marzo, per la Festa della donna. L’iniziativa, sempre della Consulta Pari opportunità, era stata inaugurata proprio nel 2018, riscuotendo successo. Per questo è stata riproposta. Dell’impegno di chi è al governo per la ‘Giornata contro la violenza sulle donne’ (in calendario il 25 novembre), con premiazione della ‘Donna dell’anno 2019’, svolta sabato scorso nel teatro dell’oratorio, per l’occasione tutto esaurito. Come sempre per questa ricorrenza ‘internazionale’, Comune e Consulta delle Pari opportunità, emanazione dell’amministrazione comunale, hanno concretizzato le proprie riflessioni in iniziative per la cittadinanza. Due gli intensi momenti proposti.
Il primo, con l’intervento di Elena Dizioli che ha illustrato il lavoro svolto dalla Consulta e quello in programma per il futuro. A seguire Laura Canesi, una delle 29 volontarie dell’Associazione donne contro la violenza di Crema, ha sostenuto l’importanza degli aiuti forniti dal gruppo che opera a Crema e nel territorio per aiutare le donne a denunciare le violenze subite e a uscire dalla trappola delle relazioni violente.
Terminata questa parte preliminare è stato messo in scena lo spettacolo Voci di donne, scritto da Chiara Tambani e Mauro Monni e interpretato oltre che dalla stessa Tambani, da Morena Mazzini, Letizia Bonventre, Ilaria Miglioli, Valentina Pigoli. Durata oltre un’ora, la rappresentazione ha riscosso un notevole successo ed è stata gratificata da sentiti e prolungati applausi.
Casale Alla fine dello spettacolo si è dato avvio alla seconda parte del programma, con cerimonia di premiazione di Paola Vezzoli, proclamata ‘Donna dell’anno’. Grassi ha letto la sua biografia che comprende anche un periodo di studentessa-lavoratrice. Si sono, poi, succedute le testimonianze della dirigente dell’Istituto Comprensivo di Sergnano (da cui le scuole casalesi ‘dipendono’) Ilaria Andreoni e dell’ex dirigente Giuseppe Noci. Poi è stata la volta di Roberto Barbaglio, sindaco di Pianengo. A questo punto il primo cittadino ha letto la motivazione del riconoscimento e Luigi Ambrosini, presidente della Consulta pari opportunità, ha consegnato la targa.
La manifestazione si è conclusa con un dolce rinfresco e la raccolta fondi per l’Associazione donne contro la violenza di Crema, sempre attiva per dire basta!