FISC (FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI): Eletto il nuovo consiglio nazionale

“Abbiamo avuto una forte sollecitazione a restare ancorati ai principi della libertà e del pluralismo, che sono una garanzia della vita della comunità, del senso di comunità, di crescita delle coscienze, a partire dal nostro radicamento ecclesiale”. Lo dice al Sir don Adriano Bianchi, presidente uscente della Federazione italiana settimanali cattolici, al termine dell’Assemblea nazionale elettiva, che si è svolta a Roma da giovedì a sabato per la XIX Assemblea nazionale elettiva.

Un evento con “una serie di contributi autorevoli, dall’incontro con il presidente della Repubblica all’Eucaristia con il card. Bassetti”, ricorda don Bianchi. “Ciò che è emerso è il ruolo centrale del nostro tipo di contributo in qualità di giorrnali di popolo e di comunità. Ci è stato chiesto di continuare questo radicamento, questo ascolto continuo del territorio e di raccontarlo bene. In questo troviamo una sollecitazione molto forte a proseguire nell’identità e nella storia che ci caratterizza senza disperdere un patrimonio che ci viene dal passato e incorcia il futuro”. 

Soffermandosi sull’elezione del nuovo Consiglio, il presidente uscente della Fisc lo considera “un consiglio abbastanza rinnovato con una presenza considerevole di donne”. “La partecipazione femminile è vera, perché non ci sono mai state così tante donne in un Consiglio della Fisc come in quest’occasione. Abbiamo assistito a un rinnovamento generazionale con nuovi direttori e con una presenza consistente di sacerdoti. Lo testimonia il fatto che il più votato sia don Davide Imeneo”. Indicando i tempi per l’elezione del nuovo presidente, don Bianchi segnala che “adesso bisogna convocare il Consiglio che lo eleggerà” e che “bisognerà farlo entro 60 giorni”.

Lo spoglio delle schede per le elezioni con le quali sono stati rinnovati il consiglio nazionale ed il comitato tecnico consultivo della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), si è concluso venerdì a tarda sera. 

Di seguito l’elenco degli eletti per il quadriennio 2020/2023. 

CONSIGLIO NAZIONALE

Per la circoscrizione Nord-Ovest: Marco Gervino (Il Letimbro – Savona) con 62 voti, Walter Lamberti (La fedeltà – Fossano) con 42 voti, Maria Grazia Olivero (Gazzetta d’Alba – Alba) con 29 voti. Per la circoscrizione Nord-Est: Mauro Ungaro (Voce Isontina – Gorizia) con 64 voti, Giulio Donati (Il Piccolo – Faenza-Modigliana) con 39 voti, Edoardo Tincanni (La Libertà – Reggio Emilia-Guastalla) con 34 voti. Per la circoscrizione Centro: Beatrice Testadiferro (Voce della Vallesina – Jesi) con 50 voti, don Alessandro Paone (Millestrade – Albano e LazioSette) con 42 voti. Per la circoscrizione Sud: don Davide Imeneo (L’avvenire di Calabria – Reggio Calabria) con 69 voti, Marilisa Della Monica (L’amico del Popolo – Agrigento) con 50 voti. Eletti oltre le circoscrizioni: Mariangela Parisi (In dialogo – Nola) con 45 voti, Ezio Bernardi (La Guida – Cuneo) e Sabrina Penteriani (Sant’Alessandro.org – Bergamo) con 37 voti, Lauro Paoletto (La Voce dei Berici – Vicenza) e Riccardo Losappio (In comunione – Trani) con 30 voti, Jurij Palik (Novi Glas – Gorizia) con 28 voti. I votanti sono stati 136, 2 le schede bianche.

Nel Consiglio nazionale, oltre agli eletti, siederanno anche i delegati regionali: Chiara Genisio (Piemonte), don Giorgio Zucchelli (Lombardia), don Alessio Magoga (Triveneto), don Davide Maloberti (Emilia Romagna), Domenico Mugnaini (Toscana), Simone Incicco (Marche), Mario Manini (Umbria), don Claudio Tracanna (Abruzzo e Molise), Angelo Zema (Lazio), don Oronzo Marraffa (Puglia), don Enzo Gabrieli (Calabria), don Doriano Vincenzo De Luca (Campania), Giuseppe Vecchio (Sicilia), Giampaolo Atzei (Sardegna), Raffaele Iaria (delegazione Estera).

COMITATO TECNICO

Del Comitato tecnico consultivo per il quadriennio 2020/2023 faranno invece parte Luciano D’Amato (eletto con 40 voti), Sergio Criveller (26) e Roberto Giuglard (23).