Partiti a fine settembre, proseguiranno fino a febbraio i lavori per il rifacimento del tetto della chiesa parrocchiale di San Bernardino e del vicino oratorio. Su progetto dello studio degli architetti Monaci-Martinelli, l’intervento s’è reso urgentemente necessario per porre fine al forte degrado delle coperture che appaiono assai ammalorate e danneggiate da infiltrazioni d’acqua, con la stessa che, soprattutto in presenza di forti piogge, cade all’interno dell’edificio sacro.
“L’opera non si poteva più rinviare – spiega il parroco don Lorenzo Roncali – anche perché più il tempo passava e più i danni e i rischi aumentavano. Da qui l’avvio dei lavori, che sono stati affidati all’Impresa edile Fusari. La chiesa rimane comunque agibile e aperta, tant’è che non ci sono intralci per le celebrazioni e le funzioni liturgiche”.
Ottenuti tutti i permessi necessari – dalla Soprintendenza, dal Comune e dagli uffici preposti della Curia – i lavori dunque proseguono, solo in parte intralciati dal maltempo di questi giorni. Il costo complessivo ammonta a 250.000 euro: un contributo è arrivato dai fondi dell’Otto per mille alla Chiesa Cattolica, mentre altre risorse sono state reperite grazie alle iniziative estive promosse dalla Parrocchia e i cui proventi sono stati appunto destinati al rifacimento delle coperture.
L’esborso economico non è per nulla indifferente ed è chiaro che servono altri soldi. Da qui l’idea del parroco che, per coinvolgere la popolazione e suscitare la generosità di privati e associazioni, ha lanciato l’iniziativa denominata Una tegola per il tetto della chiesa, accompagnata da un invito eloquente: “Contribuisci anche tu con gioia”.
“Ognuno – precisa don Lorenzo – può ‘acquistare’ una o più tegole, al prezzo unitario di 10 euro (in regalo si riceve una piccola tegola). Ho spiegato la proposta al termine delle sante Messe: la gente l’ha accolta bene, esprimendo impressioni positive. Anche questo è un modo per ‘fare comunità’ e per sentirsi responsabili e partecipi all’interno della vita parrocchiale, nel caso specifico dando un apporto personale e concreto alla realizzazione di un’opera fondamentale per la cura e la tutela della nostra bella chiesa”.
A San Bernardino, dunque, il rifacimento del tetto di parrocchiale e oratorio porterà “le firme” di tanti. Un segno molto bello. “Fin d’ora – chiude don Lorenzo – grazie a tutti”.