PIANENGO – Il Piedibus s’è messo in moto

Pianengo
Pronti? Via. Il Piedibus è partito anche a Pianengo grazie all’impegno di un gruppo di volontari coinvolti dall’amministrazione comunale, in primis dall’assessorato all’Istruzione. “Al nostro fianco c’è anche l’Auser-Arcobaleno, associazione attiva da anni nel nostro Comune”, fa notare il sindaco Roberto Barbaglio, soddisfatto per l’avvio di un servizio ritenuto importante.
Le prove generali del Piedibus erano state effettuate nella fase conclusiva dello scorso anno scolastico e “aveva dato buoni risultati, per questo abbiamo insistito riuscendo a coinvolgere pianenghesi motivati, disposti a collaborare”, ragiona l’assessore Greta Ganini, che la scorsa primavera aveva contribuito a fare camminare l’idea ed è “sempre più convinta della bontà dell’iniziativa. A mio avviso è un progetto interessante perché unisce il rispetto per l’ambiente, fa molto bene alla salute e favorisce il divertimento attraverso l’attività motoria. Inoltre, particolare non privo di rilevanza, ci sono meno auto in circolazione”.
L’assessore all’Istruzione tiene a precisare che il Piedibus “è un’attività attuata d’intesa con Ats (Agenzia tutela della salute) Lombardia”. L’impegno per i volontari è dalle ore 8 alle 8.30 (partenza dall’incrocio di via Matteotti, via Venezia fino a scuola) e il pomeriggio dalle 15.50 alle 16.30 (partenza dalla scuola fino all’incrocio di via Matteotti, via Venezia).
“Camminare fa bene alla salute e favorisce la socializzazione”, insiste Greta Ganini, soddisfatta d’aver centrato un obiettivo cui teneva molto, quindi della risposta del paese. La prima linea del Piedibus è stata avviata, ma non si esclude l’introduzione di un secondo tragitto. “Sono una quindicina gli scolari della Primaria che hanno considerato il servizio, ma il numero potrebbe lievitare strada facendo”, riflette Barbaglio.