CENTRODESTRA – Nomine Cda di Fbc? “No alle lottizzazioni, a meno che non siano del Pd”

Fondazione Benefattori Cremaschi
La sede di Fbc

Non senza ironia, le segreterie cittadinde del centrodestra – Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Polo Civico e Udc – commentano le nomine del nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione Benefattori Cremaschi. 

“Innanzitutto – premettono –vogliamo augurare buon lavoro al nuovo Cda di Fbc e manifestare la nostra disponibilità a collaborare per il bene degli ospiti, dei dipendenti e dei cittadini cremaschi tutti”. Poi subito spazio a considerazioni politiche. “Non possiamo, però, non sorridere nel ricordare le parole che il sindaco ci disse pochi giorni prima di effettuare le nomine, quasi la Bonaldi fosse l’unica anima bianca della politica cremasca: ‘Non voglio lottizzazioni e quindi sceglierò profili non eccessivamente politicizzati’. Ebbene, il sindaco Bonaldi per effettuare le nomine poteva scegliere tra 35 candidature, di cui 33 autocandidature o presentate da associazioni e ordini professionali e solamente 2 presentate da esponenti di partiti politici: una dal Movimento 5 Stelle e una dal Partito Democratico. Ricordiamo che i partiti di centrodestra non hanno presentato alcuna candidatura dopo il confronto con il sindaco. E guarda caso, forse per semplice distrazione, l’anima bianca Bonaldi avendo comunque a disposizione 33 candidature ‘non eccessivamente politicizzate’ ha scelto, invece, proprio quella ‘totalmente politicizzata’ presentata dal Pd. Che coincidenza!”.

Il centrodestra non ha nulla da dire sulle competenze e sulle professionalità delle persone nominate, come del resto su quelle delle altre candidature, “ma stigmatizziamo il metodo del sindaco ‘mmirandone’ per l’ennesima volta la coerenza, lo stile e la trasparenza! Ormai sul tema della condivisione ci ha abituati a grandi frasi a effetto e a comportamenti per niente conseguenti. Il suo nuovo motto potrebbe essere: ‘Non voglio lottizzazioni… a meno che non siano del Pd’. L’auspicio finale è che chi è al governo “possa dimostrarsi in futuro coerente con la sventolata collaborazione e si dimostri disponibile alla condivisione nelle prossime occasioni riguardanti temi strategici per la città”.