‘Ognuno è impastato nella stessa pasta,
ma non cotto nello stesso forno’
(Proverbio Yiddish)
Donne e uomini sono differenti non solo anatomicamente e per il modo di approcciarsi alla vita, ma anche nell’utilizzo di uno dei più importanti organi del corpo: il cervello.
Il cervello è l’organo più complesso del nostro organismo. È formato da cento miliardi di neuroni che sono connessi tra loro attraverso oltre centomila miliardi di sinapsi, strutture cerebrali fondamentali che mediano il trasferimento di informazioni all’interno di reti neuronali che, a loro volta, consentono il controllo di tutte le funzioni del nostro organismo.
È possibile che questi circuiti, queste connessioni e, in generale, il cervello nel suo insieme differiscano in qualche modo tra maschi e femmine? Diversità nel trattare informazioni. A parte le differenze nei caratteri sessuali primari e secondari, ci sono molte sottili differenze nel modo in cui il cervello degli uomini o quello delle donne tratta le informazioni, controlla le emozioni, il linguaggio e i processi cognitivi.
Il cervello è l’organo più complesso del nostro organismo. È formato da cento miliardi di neuroni che sono connessi tra loro attraverso oltre centomila miliardi di sinapsi, strutture cerebrali fondamentali che mediano il trasferimento di informazioni all’interno di reti neuronali che, a loro volta, consentono il controllo di tutte le funzioni del nostro organismo.
È possibile che questi circuiti, queste connessioni e, in generale, il cervello nel suo insieme differiscano in qualche modo tra maschi e femmine? Diversità nel trattare informazioni. A parte le differenze nei caratteri sessuali primari e secondari, ci sono molte sottili differenze nel modo in cui il cervello degli uomini o quello delle donne tratta le informazioni, controlla le emozioni, il linguaggio e i processi cognitivi.
- Gli uomini e le donne, per esempio, stimano diversamente il tempo, giudicano in modo differente la velocità, sono frequentemente, ma non sempre, diversamente abili nell’orientarsi nello spazio e visualizzare gli oggetti in tre dimensioni, campi in cui gli uomini sembrano avere maggiori capacità.
- Diversità nel modo di ragionare. Anche nel modo di ragionare tra maschi e femmine sembra vi sia una discriminante nell’affrontare problemi e trovare soluzioni. L’uomo ha una mente per così dire “lineare”, si impegna fino in fondo su una e una cosa soltanto, che assorbe tutta intera la sua attenzione. La donna ha, invece, un cosiddetto “pensiero circolare”, che la mette in grado di eseguire più compiti, anche diversificati tra loro: la casa, i figli, la spesa, il lavoro rendono la giornata delle donne piena di impegni che, spesso, si sovrappongono e si alternano con una rapidità incontrollabile. Eppure, come ha dimostrato una ricerca condotta in Gran Bretagna, pubblicata nel 2013, loro riescono a districarsi bene, passando da un’attività all’altra senza troppa ansia perché, per natura, sono più multitasking degli uomini.
- Diversità nel reggere lo stress. La donna risulta anche molto più resistente dell’uomo allo stress: sia in campo fisico che psicologico. Gli uomini sono, in generale, più portati per i ragionamenti matematici e meccanici. Le donne si mostrano invece più competenti negli esercizi collegati al linguaggio.
- L’universo femminile esprime con più facilità i vissuti interiori e, rispetto all’uomo, è molto più a suo agio nella galassia dei sentimenti. Le donne si emozionano facilmente nelle situazioni umane. Gli uomini sono più razionali e distaccati. Anche se è chiaro che i ‘codici’ femminili e maschili appartengono entrambi sia agli uomini che alle donne, gli uomini e le donne si esprimono più facilmente in modi diversi tra loro. Una differenza da tenere sempre ben presente anche per quanto riguarda gli aspetti inerenti la medicina e la cura.
NORI DONARINI
Medico dell’Unità Operativa di Psichiatria