Da circa un mese e mezzo è attiva, presso il reparto Hospice della Fondazione Benefattori Cremaschi, in via Kennedy a Crema, la Pet Therapy. Protagonista è il cane Camilla, uno splendido golden retriever che ogni lunedì pomeriggio, insieme alla sua educatrice professionale Caterina Giroletti e alla coordinatrice dei volontari dell’Hospice, signora Laura Magri, è a disposizione per incontrare i pazienti e stimolare così tutti i benefici che la Pet Therapy favorisce. Il progetto, molto apprezzato, è stato reso possibile grazie all’impegno dell’Associazione Cremasca Cure Palliative “Alfio Privitera”, ancora una volta attenta alle esigenze del reparto e dei suoi utenti.
La Pet Therapy sfrutta la naturale predisposizione degli animali come terapeuti e mediatori emozionali, riconoscendo di fatto il loro ruolo attivo nella relazione con l’essere umano. È pertanto un co-terapia che si affianca alle terapie mediche tradizionali, avvalendosi degli effetti positivi derivanti dalla vicinanza con animali domestici. La Pet Therapy, spiegano gli esperti, “favorisce l’espressione di disagi, è uno sfogo emozionale, attenua le condizioni di stress e può recare benefici anche a livello fisico quali la riduzione della pressione arteriosa, la regolazione della frequenza cardiaca e la mobilizzazione degli arti”.
La presenza di un animale, inoltre, “permette in molti casi di consolidare il rapporto emotivo con il paziente favorendo il canale di comunicazione paziente-animale-medico e stimolando una partecipazione attiva del soggetto stesso. Gli animali con il loro esserci ‘privi di parole’ sono maestri di empatia e sono in grado di capire la condizione della persona che si trovano di fronte”. E ancora, “dedicarsi all’accudimento degli animali, consente al paziente di distrarsi dalla malattia e di dedicarsi al presente con la possibilità di scambiare i ruoli e passare da assistito a curante”.
All’Hospice Camilla è ormai di casa: conosce il reparto e i pazienti la aspettano. “Per noi – rileva Bianca Baruelli, vice presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi – quella della Pet Therapy è un’importante opportunità. Camilla è un’amica fedele di tutti i nostri ospiti, che gradiscono molto la sua presenza e il servizio reso: a loro fa bene al cuore sperimentare un affetto un po’ diverso dal solito e anche il personale apprezza questa ‘variante’ alla routine consolidata. Grazie quindi all’Associazione ‘Privitera’ per aver reso possibile tutto ciò”.
“Intervenire dove c’è bisogno – fa eco Giuseppe Samanni, vice presidente della ‘Privitera’ – è uno dei compiti della nostra associazione. Con la Pet Therapy abbiamo raccolto una proposta avanzata dai coordinatori dei nostri volontari impegnati nelle Cure Palliative e devo dire che hanno visto bene: il progetto sta andando a gonfie vele”.
I risultati, come detto, sono positivi e ogni lunedì Camilla porta un sorriso all’Hospice: è una “medicina” preziosissima, in grado di favorire la socializzazione e una migliore qualità della vita. È proprio vero: il cane è il migliore amico dell’uomo!