Le serate di Crema continuano a essere allietate da proposte culturali di alto livello e a ingresso gratuito: un binomio affatto trascurabile e “da ternersi stretto”.
Gli appuntamenti de I Manifesti di Crema proseguono stasera, nei chiostri del S.Agostino. Alle ore 21 la più celebre antropologa forense e anatomopatologa italiana Cristina Cattaneo tornerà a Crema – dopo il seguitissimo intervento dell’anno scorso – per parlare del tema sempre drammaticamente attuale Naufraghi senza volto titolo del suo ultimo libro (Raffaello Cortina Editore).
Il lavoro prende spunto dalla necessità di dare un nome alle vittime del Mediterraneo. Cattaneo, docente di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense), scrive proprio dell’impegno fondamentale di identificare questi corpi. Un compito portato avanti ogni giorno da antropologi, patologi e medici forensi italiani, attraverso un difficile e intenso lavoro di catalogazione, con l’obiettivo di restituire i diritti a queste persone. Trovare pezzi di vita nelle loro tasche e nei loro zaini tocca il cuore e l’anima…
Gli appuntamenti de I Manifesti di Crema proseguono stasera, nei chiostri del S.Agostino. Alle ore 21 la più celebre antropologa forense e anatomopatologa italiana Cristina Cattaneo tornerà a Crema – dopo il seguitissimo intervento dell’anno scorso – per parlare del tema sempre drammaticamente attuale Naufraghi senza volto titolo del suo ultimo libro (Raffaello Cortina Editore).
Il lavoro prende spunto dalla necessità di dare un nome alle vittime del Mediterraneo. Cattaneo, docente di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense), scrive proprio dell’impegno fondamentale di identificare questi corpi. Un compito portato avanti ogni giorno da antropologi, patologi e medici forensi italiani, attraverso un difficile e intenso lavoro di catalogazione, con l’obiettivo di restituire i diritti a queste persone. Trovare pezzi di vita nelle loro tasche e nei loro zaini tocca il cuore e l’anima…