Attingendo quindi ad alcune considerazioni di Sant’Antonio sulla vita cristiana, don Franco e i suoi collaboratori pongono l’accento sull’importanza delle opere rispetto alle parole, sul valore della coerenza, sull’amore per Dio e per il prossimo, sull’impegno alla testimonianza evangelica e sul fondamento della fede in Dio. “Se queste considerazioni entrassero nel nostro cuore – rilevano i sacerdoti – la vita delle nostre comunità e della nostra Unità pastorale ritroverebbe la vitalità capace di parlare al cuore di ogni uomo, risvegliando il desiderio di vivere il Vangelo che dà gioia, forza e coraggio alla nostra esistenza, rendendo più umano e migliore il mondo che affidiamo ai nostri figli”.
Con tali intenzioni ci si avvicina dunque alla festa di giovedì 13 giugno: alle ore 20.30, come detto, presso la chiesina la Messa presieduta dal vescovo Daniele, seguita dalla processione con la statua di Sant’Antonio. Al termine della funzione religiosa la distribuzione del Pane del Santo, l’intrattenimento musicale e la degustazione di torte casalinghe. La sera di venerdì 14 giugno, la Messa sarà in suffragio di tutti i defunti.
Quest’anno la comunità di Bolzone ricorderà e pregherà anche padre Alfredo Cremonesi, missionario cremasco che la Chiesa ha riconosciuto martire e beato.