CORPO BANDISTICO “G. VERDI” – Gran concerto per il 2 Giugno

Anche quest’anno la celebrazione dell’anniversario della Repubblica ha visto la giornata di domenica accompagnata dal Corpo Bandistico “G. Verdi” di Ombriano-Crema. Gli inni e il “silenzio” la mattina in memoria dei Caduti che per la nostra Repubblica hanno combattuto, il concerto istituzionale offerto dal Comune  a tutta la cittadinanza la sera nella bella cornice del CremArena.

Un sole splendente ha inondato questa giornata di celebrazioni e ricordi, una serata dal dolce tepore ormai estivo ha accolto il concerto. Il sindaco Stefania Bonaldi ha portato i saluti dell’amministrazione  rimarcando l’importanza di ricordare l’istituzione della nostra Repubblica e sottolineando come sia importante trasmettere ai nuovi adulti, i diciottenni di quest’anno, quei valori che i Padri costituenti seppero riversare negli articoli della Costituzione, fondamento del nostro vivere civile e sociale.

Il concerto si apre con le note di Mameli e poi via a una carrellata di brani briosi e caratteristici di quasi ogni parte del mondo: Amparito Roca dal taglio tipicamente spagnolo come anche Malageña, Caravan di D. Ellington dal sapore orientale, con Greek folk song suite siamo nella Grecia più tradizionale; brani più elaborati e coinvolgenti sono stati The legend of 900 di Morricone dove il fascinoso suono del saxofono soprano ci ha fatto riascoltare la storia di 900, il bambino, poi straordinario pianista, che ha trascorso tutta la sua vita immerso nella sua musica e sempre tra le onde del suo oceano. Il brano colto della serata è stato Slava di Leonard Bernstein, intitolato così perché dedicato all’amico violoncellista Rostropovich il cui soprannome era appunto Slava. Tra la prima e la seconda parte del concerto vi è stata poi la sorpresa dell’esecuzione di New York New York suonata da tutti gli ottoni della banda. Ha chiuso questa serata musicalmente internazionale Klezmer Karnival, un brano tipico in cui riecheggia la musica tradizionale del popolo ebraico, il popolo migrante per antonomasia: qui si mescolano la gioia e il divertimento delle feste popolari ma anche il dolore e la malinconia della terra lontana, l’orgoglio di un popolo, la devastazione dell’Olocausto.

Il numerosissimo pubblico presente ha accolto con entusiasmo il Corpo bandistico che è ormai una garanzia di bella musica, di straordinaria abilità, di vigore giovanile: questa è l’impronta che il Direttore Eva Patrini dà al suo ensamble, è il tratto distintivo: quando senti brio, temperamento, grinta ma anche stile e dolcezza, quello è il Corpo Bandistico di Ombriano guidato da Eva! E alla fine il pubblico proprio non voleva andarsene, ha chiesto un bis e poi ancora un altro e la Banda ha generosamente risposto.

Domani sul giornale in edicola ampio articolo sulle celebrazioni istituzionali del 2 Giugno.