EDUCAZIONE SANITARIA – Senologia e prevenzione (parte 1)

Ospedale
Negli ultimi anni la patologia della mammella ha assunto sempre più importanza come elemento preso in considerazione nella definizione del concetto di “salute” e qualità della vita. Questa maggiore attenzione è sicuramente dovuta sia a una visione del seno come organo fondamentale della donna, non solo a connotazione estetica ma come elemento fondamentale della femminilità, che da una numerosità di nuovi casi in aumento con una rilevanza sanitaria e sociale sempre maggiore.
Le patologie della mammella si possono suddividere in due grandi linee: benigne e maligne. Tra le prime troviamo le cisti, i fibroadenomi e la mastopatia fibrocistica, spesso frequenti nell’età giovanile e non pericolose per la vita. Ben diverso è il discorso per le patologie maligne. Nel nostro territorio il cancro della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, colpendo quasi 13 donne su 100. In base al tipo di cellule che compongono il tumore si possono distinguere molte lesioni diverse tra loro. I più frequenti
sono il “duttale” e il “lobulare”. Per definire l’aggressività di un tumore mammario gli anatomopatologi forniscono indicazioni sulle caratteristiche biologiche delle cellule che lo compongono.
Affrontare una malattia così complessa richiede un percorso multidisciplinare articolato in varie fasi: prevenzione, diagnosi, terapia chirurgica, terapia medica e radioterapia. In questa ottica l’approccio multidisciplinare attraverso il contributo di singoli specialisti afferenti alla Breast Unit garantisce una gestione integrata del paziente, attraverso un cammino terapeutico condiviso che porta ad un miglioramento della cura con un aumento delle guarigioni.
Cos’è una Breast Unit?
La Breast Unit rappresenta un modello di assistenza specializzato nella diagnosi, cura e riabilitazione psico-fisica nelle donne con patologia mammaria. In questo setting l’organizzazione e la gestione del percorso della paziente è affidata a un Gruppo MultiDisciplinare di professionisti dedicati (MDS) e con esperienza specifica in ambito senologico, che permette alla donna di affrontare la patologia con la sicurezza e la serenità necessarie, accompagnata nell’intero percorso di malattia.
Obiettivi:
• Favorire l’accesso di tutte le pazienti per cui ci sia un’indicazione a trattamenti integrati, attraverso attivazione di una consulenza multidisciplinare nelle diverse fasi del percorso diagnostico-terapeutico.
• Favorire una maggiore tempestività e appropriatezza delle cure, ottenendo migliori risultati terapeutici (-18% di mortalità nelle organizzazioni Breast Unit).
• Assicurare la continuità dell’assistenza per le pazienti interessate, secondo le evidenze scientifiche più aggiornate.

di FILIBERTO FAYER, Medico dell’Unità operativa di Chirurgia
e responsabile della Senologia
e STEFANO BELTRAMI,Medico della Senologia