Sono al lavoro nella chiesa di San Rocco, alle porte di Montodine, i volontari che stanno realizzando il bellissimo Presepe di Pasqua, opera che ricostruisce – con una precisione ammirevole – le scene e gli episodi salienti della Passione e Risurrezione di Gesù. Un presepio non certo consueto dalle nostre parti, dove siamo abituati a quelli di Natale, ma che davvero lascia stupiti per la ricchezza dei particolari e per la fedeltà al racconto dei Vangeli. Un’opera ‘iconografica’ che permette di vivere e comprendere al meglio tutto ciò che celebriamo durante la Quaresima e la Settimana Santa, fino alla Pasqua.
CHI STA REALIZZANDO IL PRESEPE E I PARTICOLARI
Al lavoro ci sono Giuseppe Pedrinazzi (da sempre autore di apprezzati presepi), Serafina Civera, Alberto Papetti, Adolfo Fusar Bassini e Pietro Scaravaggi. Case, paesaggi, palazzi, statuine, particolari di vario genere, effetti luce: hanno costruito e assemblato tutto, dando vita a un presepe che fa rivivere davanti agli occhi gli ultimi giorni di Cristo, dall’ingresso a Gerusalemme all’Ultima cena, dall’arresto all’interrogatorio da Pilato, fino alla Crocifissione e alla deposizione nel sepolcro.
5 APRILE: VIA CRUCIS ANIMATA DAGLI ADOLESCENTI
“È un’idea molto bella – afferma il parroco don Emilio Luppo – che ho subito caldeggiato. Il presepio sarà visibile durante il periodo pasquale e la chiesa di San Rocco sarà aperta in determinati orari per la visita. Come comunità, invece, ci ritroveremo qui venerdì 5 aprile alle ore 20.45 per la partenza della Via Crucis animata dagli adolescenti: il presepe mi aiuterà nella riflessione. Poi il Lunedì dell’Angelo, alle ore 18, celebreremo la Messa alla quale ho invitato il Vescovo”.
