Il ministro Bussetti ai ragazzini dell’autobus: “Siete un esempio mondiale di coraggio”

E’ ancora in corso l’incontro tra il ministro all’Istruzione Marco Bussetti e i piccoli eroi della scuola media Vailati sequestrati con il pullman nella giornata di mercoledì. Prima di salire nell’aula magna si è fermato con i giornalisti e alla domanda Cosa dirà ai bambini non ha esitato a rispondere: “Sono qui per ascoltarli e portare la mia solidarietà. Del resto sono anch’io un papà. Questi ragazzi hanno saputo reagire in maniera perfetta, sono stati una squadra unita; segno che i loro docenti li stanno formando bene, la scuola ha avuto amore nei loro confronti. Questa è proprio una bella comunità”. Al ministro è stato chiesto se bisogna essere eroi per avere la cittadinanza: “Si è parlato nella giornata di ieri al Viminale del fatto di darla al bambino egiziano che ha fatto la telefonata e di levarla all’autista che voleva compiere la strage. Ci sarà modo di parlarne ancora, ma oggi sono qui per parlare con i ragazzi”. Detto fatto le due classi seconde, con gli insegnanti Cadei e Andrico, la collaboratrice scolastica Tiziana, ma anche il sindaco Stefania Bonaldi con gli assessori Fontana e Gramignoli il maresciallo dei carabinieri Giancarlo Carraro, il vice questore Daniel Segre e tanti altri esponenti delle forze dell’ordine si sono ritrovate con il ministro in aula magna. Bussetti ha ribadito ai ragazzini: “Quello che avete fatto è un esempio mondiale di coraggio! Non avete perso la calma… credetemi siete degli eroi. Sarete sempre legati tra di voi”.