COMUNE E REALTÀ CITTADINE
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Crema, Assessorato al Welfare e Assessorato alla Cultura e dalla Diocesi di Crema, è frutto della sinergia creatasi tra varie realtà cittadine, tra cui MCL e Centro Missionario Diocesano di Crema. In visita all’allestimento soprattutto l’attenzione studenti, provenienti da diversi istituti superiori della città e accompagnati dai docenti.
NO DATI, MA TESTIMONIANZE
Una mostra che attraverso video e pannelli propone le storie di una piccolissima parte di questa nuova generazione. Ragazzi, che seppur di origini molto differenti, sono accomunati dalla volontà di far comprendere alle persone quanto anche loro possano contribuire al bene comune. Come afferma Omenea Zaid, una delle protagoniste dell’allestimento e ospite venerdì scorso all’inaugurazione della mostra: “Gli immigrati di prima generazione hanno dovuto affrontare il problema di entrare nella società, noi dobbiamo dimostrare che possiamo contribuire a migliorarla”.
LA FORZA DI QUESTI GIOVANI
Le nuove generazioni devono lottare quotidianamente contro i pregiudizi. Una loro integrazione è stata possibile grazie ad alcuni progetti promossi dalla scuola, che ha sottolineato l’importanza di instaurare un rapporto di reciprocità creando nuove personalità. Anche il mondo dello sport ha permesso una maggiore integrazione perchè per eccellenza è il luogo di incontro. I veri cittadini del mondo sono questi giovani che cercano di conciliare la cultura italiana con le proprie origini.