“Ci siamo mossi nell’ottica del miglioramento della città e non vorremmo che le nostre intenzioni venissero mal interpretate”. È la premssa da cui sono partiti i giovani della Commisisone Smart City della Consulta Giovani cittadina per presentare – ieri sera in Sala dei Ricevimeni – la proprie idee progettuali su piazza Garibaldi. Dopo l’introduzione del presidente Giorgio Cardile, sono state illustrate le “parole chiave” del progetto, che “parte non da una semplice pedonalizzazione, che si può fare anche solo posizionando dei ‘panettoni’, ma dalla volontà di promuovere una riqualificazione in grado di dare nuova vita alla piazza”.
Il presidente della Consulta aveva prima chiarito che “abbiamo cercato e ottenuto un’imporante collaborazione con l’amministrazione, sin dal maggio scorso, incontrando l’assessore Fabio Bergamaschi. L’obiettivo era inserirci in piena sintonia con i principi ispirati dall’amministrazione. Vogliamo solo dare il nostro contributo: in prima battuta siamo stati accolti e avevamo la sensazioneche ci fosse la volontà di lavorare insieme, poi la scelta è ricaduta su un’altra visione. Devo dire, però, per onestà, che non ci siamo svegliati improvvisamente e senza avvisare. Non siamo stati ‘un treno’, abbiamo fatto tante fermate, decidendo di incontrare tutti i gruppi comunali perché siamo una realtà apartitica. Era necessario per noi presentare il progetto perché c’è dietro tanto tempo e impegno”.
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