Si immortalano in scatti denigratori appoggiati all’auto della Polizia, li postano sui social e rimediano una denuncia. Protagonisti due giovani residenti nel Cremasco identificati dagli investigatori del Commissariato e deferiti presso il Tribunale minorile per Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate.
I fatti. “Nei giorni scorsi – spiega il vicequestore Daniel Segre – un operatore della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Crema ha segnalato di aver visto su Instagram, in un profilo pubblico, una foto ritraente quattro ragazzi appoggiati a una macchina della Polizia di Stato in evidente atteggiamento denigratorio; in calce alla foto, come commento di un altro utente, un post di offese verso la Polizia. L’attività di indagine ha consentito di appurare che la foto era stata scattata in piazza Giovanni XXIII e che gli autori della foto e del post denigratorio erano due minorenni residenti nel cremasco, uno dei quali già noto per altri piccoli precedenti di polizia”.
I due sono stati invitati presso gli uffici del Commissariato con i genitori. Il dirigente ha esposto i fatti e ha informato i due ragazzini e le rispettive famiglie della denuncia formalizzata presso il Tribunale.
“Ancora una volta – spiega il dottor Segre – bisogna rilevare l’uso sconsiderato dei social, uso che ben lungi dal configurarsi come attuato in una “terra di nessuno”, porta in realtà a gravi conseguenze in capo agli autori di post dai contenuti diffamatori. Per questo motivo la Polizia di Stato è sempre presente nelle scuole di ogni ordine e grado, per cercare di spiegare ai ragazzi come orientarsi e come comportarsi su internet al fine di evitare inutili rischi e di assumere consapevolezza della propria condotta”.