LA STORIA
La storia narra l’amicizia casuale di queste due donne; mentre si trovano in gita, in una zona periferica di Toronto, Rosalyn si confida con Esther raccontandole delle continue violenze del fidanzato. La scrittrice, colta dalla rabbia, dice che un uomo del genere andrebbe ucciso e l’amica risponde che l’uomo è, infatti, nel bagagliaio della macchina, ucciso da un colpo allo stomaco, a cui lei ha sparato. Uno spettacolo che tra le battute ironiche – inaspettatamente poche dato l’abituale comicità di Massironi e Faiella – affronta un tema così importante e contemporaneo come la violenza sulle donne. Dal racconto di Rosalyn si comprende tutto il malessere che una vittima prova nel vivere una storia d’amore, se così si può definirla, fatta di violenza e da cui ha difficoltà a uscirne perché impaurita dal proprio uomo. Lo spettacolo è costruito come un eccellente giallo americano (il richiamo all’America non è poi così indiretto se una delle prime battute riguarda proprio la polizia americana che picchia le persone di colore!). Il sipario si apre e la protagonista si trova sotto interrogatorio, non sapendone il motivo. Poi, attraverso i flash-back, l’intera vicenda viene narrata. Il tutto per arrivare al bel messaggio finale: l’essere umano può cercare di reprimere la propria natura quanto vuole, ma questa prima o poi emerge prepotentemente.
E DOMANI UN POMERIGGIO DI DANZA E MUSICA
Domani, domenica 20 gennaio alle ore 17, il teatro cittadino propone la MM Contemporary Dance Company che porterà in scena ‘Gershwin Suite/Schubert frame’. Sulle note dei brani del compositore viennese i ballerini saranno impegnati in coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli. Uno spettacolo dove musica e movimento si intrecciano per lasciare spazio al tema del ritorno per trovare la tanto desiderata felicità e amore. Biglietti euro 20, laterale/terzo settore euro 15, under 26/ over 65 euro 10.