Dopo aver truffato mezza Italia un 34enne cremasco, esperto informatico, è finito dietro le sbarre. Ieri pomeriggio, giovedì 17 gennaio, al termine di lunghe e laboriose indagini e di diversi processi per il reato di truffa, gli investigatori del settore anticrimine del Commissariato di Crema hanno infatti fatto scattare le manette ai polsi del pluripregiudicato in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene per quasi 6 anni e mezzo di reclusione per reati di truffa commessi con strumenti informatici.
“L’arrestato – spiega il vicequestore Daniel Segre – si è rivelato essere un grande esperto nell’utilizzo delle varie piattaforme informatiche; utilizzava diverse strategie per carpire denaro agli utilizzatori di internet: è risultato infatti che abbia utilizzato dati di carte di credito clonate per fare acquisti, ma anche che sia riuscito a prelevare indebitamente soldi dai conti correnti di ignari utilizzatori di home banking. In altre occasioni ha messo in vendita oggetti di richiamo, come iPhone o oggetti di elettronica, percependo il corrispettivo ma senza inviare il bene acquistato dal truffato”.
In questi modi è riuscito a commettere truffe in tutta Italia, ma le sue azioni criminose non sono passate inosservate agli esperti informatici della Polizia di Stato che sono riusciti a risalire all’esatta identità del criminale trasferendolo in carcere.