“La mostra sarà aperta fino a domenica 6 gennaio – specifica Mauro Scarpazza, ex maresciallo della Polizia stradale di Crema e attuale presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato –. Se in questi giorni riusciamo a raccogliere un centinaio di euro, devolveremo la somma di denaro per sanare la spesa dei lavori che hanno interessato il Sacrario del Quartierone dove ogni ultimo sabato del mese si celebra una santa Messa per ricordare i morti in guerra e chi ha perso la vita nelle missioni di pace”.
In esposizione presepi che sono stati costruiti da alcuni volontari. “Io stesso – aggiunge Scarpazza – sono l’autore di una Natività che ho voluto costruire su due piani. Sotto si può ammirare il tradizionale presepe, sopra invece è rivolto a chi decide di andare in vacanza. Sono infatti posizionate macchinine della polizia e dei carabinieri, ambulanze, carroattrezzi,… perché bisogna andare in vacanza e divertisti con serenità”.
Si possono ammirare presepi più o meno tradizionali che assumono significati vari. Sicuramente uno che attira l’attenzione del visitatore è quello di Alessandro Branchi che ha deciso di ricreare la Natività in un cortile di un enorme castello e davanti ha collocato la scritta “Tante stanze, ma per loro non c’era posto”, a sottolineare come nessuno abbia voluto ospitare Maria, Giuseppe e il figlio di Dio. Giulio Fugazza invece ha costruito un presepe all’interno di una bottiglia grande di olio. C’è anche la Natività di Anna Casabianca che ha deciso di dipingere il momento sacro su un coppo.
Rappresentazioni bellissime che non cadono mai nel banale e che sanno stupire dai più piccoli ai più grandi come accade di fronte all’opera di Battista Servegnini che ha realizzato un’illusione ottica.
La mostra dei presepi presso l’ex chiesa Santa Maria di Porta Ripalta sarà aperta fino al 6 gennaio. Sabato, festivi e prefestivi dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, feriali dalle 16 alle 18.