Si è appena conclusa la conferenza stampa di presentazione del musical L’ombra del padre (dall’originale di Jan Dobraczynsky il più noto scrittore cattolico polacco degli anni Ottanta), della Compagnia delle 4 vie. Un lavoro corale, che ha coinvolto 22 attori (tutti non professionisti), 40 elementi per il corpo di ballo diretto da Paola Cadeddu che ha curato le coreografie, 7 musicisti ‘amici’ della Compagnia e 11 coristi. Perché un musical su San Giuseppe? “Si tratta di una figura storica fondamentale per noi. Senza di lui non ci sarebbe stato Gesù Cristo, che proprio grazie a San Giuseppe, discendeva dalla casa di Davide. Se Maria fosse stata dichiarata adultera (in quanto in attesa di un figlio ma non sposata), rischiava la lapidazione con la conseguente morte sua e del bimbo che portava in grembo. Sebbene nei Vangeli San Giuseppe non dica nulla, rimane un personaggio fondamentale per la storia dell’umanità, sia per i credenti sia per i non credenti”. Queste le motivazioni emerse durante l’incontro con la stampa che ha visto la partecipazione, oltre che di Egidio Lunghi, direttore artistico della Compagnia, anche dell’assessore alla Cultura Emanuela Nichetti che ha illustrato le ragioni della concessione del patrocinio: “Si tratta di un lavoro che ha richiesto ore e ore di impegno volontario, tanta gente che si è messa in gioco per realizzarlo e per raggiungere un traguardo di qualità e solidale, ci è sembrato doveroso riconoscere il patrocinio”. Il musical verrà presentato il 3-4-5 gennaio presso la chiesa di San Bernardino Fuori le Mura (circostanza per la quale è stato ringraziato il parroco don Lorenzo Roncali). Quanto raccolto verrà donato alla parrocchia per supportare gli interventi di restauro al tetto della chiesa. Ragione in più per non mancare a questo musical che, come gli altri lavori della storica compagnia teatrale cremasca, si annuncia di altissima qualità.
Articolo completo sul Nuovo Torrazzo in edicola sabato 15 dicembre