Crema – Ucid, il vescovo Daniele celebra la Messa per imprenditori e dirigenti

Un momento della celebrazione Eucaristica in episcopio

Costruire una casa o una città solida significa averlo fatto seguendo la parola di Dio e questo la mette al riparo da qualsiasi rischio, anzi le consente di aprirsi verso l’altro. Un po’ quello che a chi svolge un ruolo importante nel tessuto economico, sociale ed educativo del territorio viene richiesto di fare.

Questo in sintesi il messaggio che il vescovo Daniele ha voluto trasmettere nella sua omelia agli intervenuti in episcopio, e sono stati molti, alla celebrazione eucaristica per l’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) tenutati questa sera alle 18. Commentando Vangelo e letture monsignor Gianotti ha stigmatizzato l’operosità fine a sé stessa o all’autocelebrazione, che come la casa costruita sulla sabbia risulta fragile alle intemperie. Servono fondamenta solide, ha detto il Vescovo,  e queste le troviamo nella parola di Dio, così da poter aprire senza alcun timore le porte delle nostre città, delle nostre case, del nostro cuore all’incontro con l’altro e con la società che siamo chiamati a rendere migliore.

Sua Eccellenza, al termine della Messa, ha incontrato imprenditori e dirigenti presenti per scambiare qualche riflessione sull’impegno cristiano nel mondo lavorativo, educativo e sociale.