Dopo la data zero di Luca Carbone a ottobre, domani sera il Teatro San Domenico sarà lo scenario di una nuova prima data. Enrico Nigiotti infatti, conosciuto e apprezzato dal giovane pubblico dopo la sua partecipazione all’undicesima edizione di X-Factor, aprirà il suo Cenerentola tour a Crema.
La nostra redazione ha avuto la possibilità di intervistarlo.
Enrico, a ottobre hai aperto il concerto di Laura Pausini (replicando così l’esperienza condivisa con altri artisti nel concerto svoltosi al Circo Massimo il 21 e 22 luglio scorsi) per le date del tour a Mandela Forum Firenze. Com’è andata? Che emozioni ha provato ad aprire il concerto di un’artista per cui ha scritto un brano?
È stato bello. Per l’occasione mi sono esibito davanti a 13/14 mila persone circa. Ed è stato emozionante sentire tutta quella gente a cantare le mie canzoni. Poi Laura è stata molto carina.
Durante la permanenza a X-Factor viene pubblicato il brano “L’amore è” che conquista il cuore di molte persone ottenendo il disco di platino alla fine della sua esperienza televisiva. Si immaginava un simile successo?
In realtà tutte le canzoni che ho scritto non state create secondo un termine discografico. Non c’era ancora infatti un contratto discografico. Quindi tutti i miei testi sono frutto della mia volontà.
Il successo che ottiene il brano “L’amore è” lo percepisco già quando alla televisione viene trasmesso il mio provino durante il quale mi esibisco portando questa canzone. Con solo un minuto e mezzo le persone si innamorano del brano e iniziano a cantarla conoscendola parola per parola.
Cosa è cambiato da Enrico di Amici a Enrico di X-Factor?
Il cambiamento è avvenuto a livello anagrafico. Quando ho partecipato alla nona edizione di Amici avevo 20 anni, vivevo ancora i genitori. Ora ho 30 anni e tutto è cambiato. Devo preoccuparmi delle varie spese da sostenere e molto altro. Il cambiamento di cui posso parlare quindi è a livello di maturazione che ho raggiunto.
Ha realizzato alcune collaborazioni con diversi artisti dello scenario italiano, tra cui il duetto con Gianna Nannini per il brano “Complici”. In poco tempo la canzone raggiunge velocemente i primi posti di iTunes e il video entra in tendenza su YouTube. Come è stato collaborare con Gianna Nannini?
È stata un’emozione grande. Collaborando con lei ho realizzato un sogno che fin da bambino avevo. Io sono cresciuto ascoltando la musica di Vasco Rossi e di Gianna Nannini. E ora sono riuscito a cantare con lei. Devo anche aggiungere che in passato ho aperto alcuni dei suoi concerti: era il 2015 e allora Gianna Nannini portava la sua musica in molte città italiane con il tour Hitalia.Rocks
Ci spieghi il motivo che l’ha portata a decidere ‘Cenerentola’ come titolo del suo album pubblicato il 14 settembre.
Non ho scelto il titolo di un brano perché volevo dargli un vero e proprio nome. “Cenerentola” è e deve rappresentare la mia rinascita, il mio distacco.
L’album è composto da 12 canzoni. Qual è il brano a cui tiene di più?
Tengo particolarmente a “Campari soda” forse anche perché è il brano più recente che ho composto e che ancora devo metabolizzare. Voglio precisare che comunque tutte le canzoni di “Cenerentola” non sono state scritte perché era previsto un contratto discografico, quello arriva solo dopo con la partecipazione a X-Factor.
Domani sera si esibirà presso il Teatro San Domenico per la data zero del tour. Ha già visitato in precedenza Crema o la conosce?
In realtà in passato avevo intenzione di visitare Crema, ma poi non sono riuscito. Avevo trovato anche posto presso un albergo che noleggiava la bici. Poi per vari motivi ho dovuto rinunciare alla vacanza. Sicuramente sfrutterò l’occasione del concerto per girarla e scoprire alcune specialità cremasche.
Appuntamento a tutti domani sera al Teatro San Domenico alle ore 20!