Qualche tempo fa era circolata la notizia della decisione dell’amministrazione di cederlo – dopo un cambio di destinazione d’uso – e ora è ufficiale: non si farà nessun asilo. Il Comune, dunque, intende monetizzare, incassando circa 800-900.000 euro e producendo così una forte entrata nelle case comunali. Cifra importante, pronta per essere investita nell’edificazione di un asilo ex novo, probabilmente a Ombriano.
Di fatto con la manovra non esisterebbe più la salvaguardia di una parte destinata a servizio pubblico: il privato potrebbe fare ciò che vuole. Decisione che aveva fatto infuriare il consigliere comunale Simone Beretta (FI). Era stato molto critico con la Giunta dopo aver appreso dalla stampa dell’improvvisa virata “nonostante i soliti annunci sui mass media per mesi”, ci aveva detto. Accusando chi è al governo di poca trasparenza e “di mettere, in questo modo, alla berlina le istituzioni”.
Una volta sistemato, in ogni caso, il complesso ospiterà un centro direzionale e alcune attività commerciali, mutando anche l’aspetto della facciata. Contestualmente, verso il quartiere sancarlino verranno realizzati nuovi parcheggi e sistemati i percorsi pedo-ciclabili. Non solo, con la riqualificazione dal punto di vista viabilistico sorgerà una rotonda in luogo dell’attuale semaforo. Il nuovo progetto dovrebbe essere votato a breve in Consiglio comunale, già entro novembre: non mancherà certamente un po’ di polemica tra le parti.
