I carabinieri della stazione di Pandino hanno deferito un giovane di Spino d’Adda per guida senza patente e per aver fornito false generalità. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio nell’ambito di un controllo stradale messo in atto dai militari che hanno imposto l’alt a una Volkswagen Golf notando un certo nervosismo da parte del ragazzo che si trovava alla guida. Durante l’identificazione l’automobilista asseriva di aver dimenticato la patente e che la sua agitazione fosse legata a quello. I Carabinieri però, dopo aver raccolto le generalità del giovane, hanno voluto approfondire l’accertamento scoprendo, attraverso le banche dati, che nome e cognome forniti erano quelli del fratello maggiore intestatario di una patente di guida. Il fermato invece non ne era in possesso, per tale motivo è stato il padre a dover accorrere per riprendere il mezzo.
Accompagnato in caserma lo spinese è stato multato pesantemente per guida senza patente, 5mila euro l’ammenda, e denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità.
“Il 24enne non è nuovo alle Forze dell’Ordine – spiega il maggiore Giancarlo Carraro – poiché pochi mesi fa era stato deferito per danneggiamento aggravato, perché nel corso di una partita di calcio dilettantistica a Ripalta Cremasca, giocata dal fratello che aveva avuto un alterco con un avversario, assieme al padre a fine partita aveva tentato di aggredire i dirigenti della squadra avversaria, danneggiando il cancello di ingresso agli spogliatoi, nel tentativo di entrare nell’area tecnica. A seguito di tale grave evento veniva richiesta ed ottenuta l’emissione di un DASPO della durata di anni 2, notificato ad entrambi”.