mentre passeggia con il suo cagnolino nei pressi della piscina rinviene una ingente somma di denaro (banconote accartocciate su se stesse) e senza indugio la consegna ai Carabinieri che si mettono così alla ricerca del proprietairo. È accaduto ieri mattina a Crema.
“L’invito che viene rivolto al malcapitato – spiega il maggiore Giancarlo Carraro – è quello di presentarsi ai Carabinieri di Crema al fine di ottenerne la restituzione e poter eventualmente ringraziare la gentildonna. Non è la prima volta che accade una azione del genere poiché il 28 agosto u.s. in un distributore di carburanti di Spino d’Adda un cliente aveva rinvenuto alcune banconote che aveva consegnato ai carabinieri di Rivolta d’Adda ma che a tutt’oggi non sono ancora state riconsegnate al legittimo proprietario.In quest’ultimo caso però il denaro è molto di più e sicuramente il legittimo proprietario sarà ben felice di ritornarne in possesso”.
Per debita informazione il maggiore ricorda che “chiunque trovi un portafoglio o qualsiasi altro oggetto smarrito deve restituirlo al legittimo proprietario se è possibile risalirne all’identità. Questo significa che è nei poteri del ritrovatore aprire il portafoglio, frugare tra le carte e i documenti alla ricerca degli estremi anagrafici del suo titolare. Il quale, di conseguenza, non potrà battere ciglio se il ritrovatore ha frugato all’interno dell’oggetto, alla ricerca di indizi, né potrà lamentare la violazione della sua privacy ed anzi, dovrà ricompensarlo per la restituzione dell’oggetto, dandogli il 10% del valore del portafoglio e dei soldi ivi contenuti”.
