Si mette al volante alticcio, con figlio in auto seduto senza l’apposito seggiolino. Un 35enne lodigiano è stato deferito dai Carabinieri della stazione di Bagnolo Cremasco che lo hanno fermato ieri per controlli lungo la direttrice che da Crema porta a Lodi.
“Il controllo – spiega il maggiore dell’Arma Giancarlo Carraro – è avvenuto mentre la pattuglia stava procedendo a normali verifiche. I militari hanno imposto l’alt a un veicolo condotto da un uomo che aveva fatto sedere sul sedile anteriore della vettura un bimbo , poi accertato essere il figlio di 3 anni. Raggiunto, il 35enne di Crespiatica (Lo), operaio, coniugato, appariva particolarmente euforico e quindi veniva sottoposto all’alcoltest, risultando positivo con un tasso pari a 1,3 g/l. Il bambino, viste le condizioni psicofisiche alterate del padre, veniva però riaffidato alla madre che giungeva in loco a richiesta dei Carabinieri”.
Il lodigiano era già stato denunciato in passato per il medesimo reato. Ha rimediato così un secondo deferimento con conseguente ritiro di patente e contravvenzione per non aver fatto sedere il figlio sul sedile posteriore con apposito seggiolino. “L’invito che viene rivolto a chi ha figli minori fino all’età di anni 12 o di altezza inferiore a mt.1,5 (se però raggiunge l’altezza prima dei 12 anni può usare le cinture di sicurezza) è quello di farli sedere sui sedili posteriori trattenendoli sugli appositi seggiolini omologati, per evitare che in caso di brusca frenata o sinistro stradale possano rimanere infortunati, evitando altresì di incorrere nella violazione p.p. dall’art. 172 del C.d.S. (56,70 euro e 5 punti in meno)”.