
Incontro con il professor Stefano Prandini, autore di “Mafie all’ombra del Torrazzo”, ieri sera, in sala Ricevimenti del Comune, organizzato dalla Consulta dei Giovani di Crema e dal Presidio cremasco di Libera-Associazioni, nomi, numeri contro le mafie.
Ai giovani della città sono state spiegate le caratteristiche tipiche del fenomeno mafioso e il suo radicamento nel nord Italia, oltre che nella nostra provincia. Soggetti quali Francesco Lamanna e Salvatore Muto hanno governato la vita criminale della nostra provincia per decenni. Solo ultimamente, grazie all’attività della Procura di Brescia e delle Procure emiliane, in particolare dei processi Pesci e Aemilia, questo sistema è venuto alla luce.
Per quanto riguarda il Cremasco, mancano ancora, a oggi, indagini e inchieste che rivelino la struttura organica della criminalità nel nostro territorio.
Gli organizzatori dell’incontro sono convinti che parlare pubblicamente di questi argomenti sia utile per prendere consapevolezza del fenomeno mafioso ed è il motivo principale per cui continuano a promuovere incontri di questo tipo. E colgono quindi l’occasione per invitare la cittadinanza a partecipare alla prossima serata organizzata dal presidio, giovedì 21 giugno, in cui sarà presentato il libro “La mafia siamo noi”, di Sandro De Riccardi, presso la libreria La Storia.