PADANIA ACQUE – L’A.d. Lanfranchi coordinatore della commissione acqua di Confservizi Cispel Lombardia

l’assemblea di Confservizi Cispel Lombardia e l'ad di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi, nominato coordinatore della commissione acqua

L’Amministratore delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi, è stato nominato coordinatore della commissione acqua nell’assemblea di Confservizi Cispel Lombardia. Il suo compito sarà quello di guidare il gruppo di lavoro verso le sfide che riguardano la risorsa acqua, puntando all’eccellenza.
“Un incarico che mi rende orgoglioso, sia personalmente che per ciò che rappresento”, ha dichiarato Lanfranchi. “Padania Acque in questi anni si è messa in evidenza esprimendo in modo significato i propri valori; competenze tecniche, consistenza patrimoniale e ottima capacità di pensare e realizzare obiettivi importanti.”
“Metterò a disposizione del gruppo di lavoro, in Confservizi Lombardia, tutta l’esperienza maturata in questi anni e sono convinto – ha aggiungo – conoscendo bene le eccellenze lombarde del servizio idrico, che potremo ben operare per la crescita e lo sviluppo ulteriore del settore, sempre al servizio dei territori e dei cittadini lombardi.”
Durante i lavori assembleari Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP, vicepresidente di “APE Aqua Publica Europea”, l’associazione internazionale con sede a Bruxelles che raccoglie le aziende idriche europee per promuovere e tutelare i modelli efficienti nella gestione pubblica dell’acqua, è stato nominato presidente di Confservizi Lombardia per i prossimi 4 anni, subentrando a Giovanni Maria Bordoni.
L’assemblea è stata preceduta dal convegno “Utility e stakeholder a confronto: quali sfide per i servizi pubblici del futuro”, in occasione del quale è stato sottolineato il valore e il significato del sistema delle aziende lombarde del settore acqua, gas e rifiuti nel Nord Ovest dell’Italia.
I servizi pubblici locali contano 42 mila occupati in 550 società di cui oltre 300 a partecipazione diretta dei Comuni, con un fatturato di 17 miliardi di euro e con investimenti per 1,6 miliardi di euro sul territorio lombardo.
Il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana ha ricordato che “il processo di aggregazione, riorganizzazione e ammodernamento del servizio idrico integrato ha consentito di superare il carattere di estrema frammentarietà della gestione, ha consentito più capacità finanziaria, innovazione tecnologica e gestionale e nuove economie. Lo step successivo è dunque quello di puntare alla piena maturità di tale processo”.
Secondo Fontana “fornire servizi di qualità creando lavoro e sviluppo locale, senza generare a tutti i costi utili economici, devono essere gli obiettivi delle Utility”.
“Obiettivi che – come dichiarato dal presidente Claudio Bodini – sono prioritari per Padania Acque, azienda interamente pubblica della provincia di Cremona. La nostra società non ripartisce utili, ma investe per migliorare costantemente e rendere sempre più efficiente il servizio erogato. Ricordiamo che fino al 2043, termine della durata di affidamento del servizio, Padania Acque destinerà 400 milioni di euro per tutto il comparto idrico, con un programma di interventi che interesseranno acquedotto, fognatura e depurazione nell’ottica della industrializzazione e innovazione.”